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Il valore della letteratura e della lettura. Le ultime iniziative, dalla radio alle librerie

disegno di un gatto esposto nella mostra 'Tra Munari e Rodari'
Tra Munari e Rodari
Courtesy Palazzo delle Esposizioni

Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”.

È ormai unanimemente riconosciuta la capacità della letteratura e della lettura di aprire nuovi mondi, di renderci più consapevoli del nostro essere, aiutandoci nel sopportare le disgrazie e le difficoltà della vita. Un silenzioso rifugio, una tana, un sollievo: ciò era ben chiaro all’anziano Antonio José Bolìvar Proano, nato dalla penna dello scrittore cileno – da poco scomparso – Luis Sepúlveda, che, ogni sera, nella sua capanna, ricercava nella lettura dei suoi amati romanzi d’amore la chiave per evadere dal difficile compito di vivere.

E, in questo lungo e faticoso anno, la lettura è stata e continua a essere la compagna prediletta di tanti bambini, giovani, anziani, costretti dalla situazione sanitaria a chiudersi tra le mura domestiche e interrompere le relazioni con i propri cari.

Al fine di tenere compagnia ai più anziani, isolati nelle proprie case e spesso impauriti dalla minaccia esterna del virus, la libreria Ubik di Trieste ha lanciato l’iniziativa “Libri al telefono”. Il progetto, promosso dalla libraria triestina Samanta Romanese, consiste nell’organizzare una rete di volontari che si presterà a leggere per anziani – e non solo – storie e racconti da loro richiesti.

Fondamentale, dunque, in questo momento, tendersi una mano, portare un po’ di leggerezza nelle dure e solitarie esistenze di quegli anziani, che, privati degli affetti più importanti, si ritrovano confusi, spaesati e tristi.

Riguardo alla sua esemplare iniziativa, la Romanese afferma “La Ubik a Trieste è aperta dal 2013, e non è un negozio. Siamo una famiglia e condividiamo una visione della libreria come presidio socioculturale in questa città. E l’iniziativa che abbiamo voluto adottare risponde alla nostra visione solidale del mondo, al valore civile della letteratura. Ci sono rapporti umani da difendere” e per quanto riguarda i consigli di lettura suggerisce “libri recenti che abbiano un legame con la città, il territorio, la storia”.

In tanti hanno risposto all’appello, lanciato dalla libreria per trovare volontari e ascoltatori. Non solo da Trieste, ma da tutta Italia: tra questi, ci sono anche molti uomini e donne, che, dopo aver perso il proprio impiego lavorativo, hanno il desiderio di sentirsi utili per l’altro e anche, chi, reduce dalla malattia, ha imparato cosa significa l’isolamento e quanto esso sia gravoso.

Per chi fosse interessato all’iniziativa, i contatti della Libreria Ubik sono i seguenti:

Numero telefonico: 040/762947

Email: trieste@ubiklibri.it

Ai bambini si rivolge, invece, un’avvincente proposta lanciata dalla cooperativa di Busto Arsizio, Il Villaggio in città, in occasione della Giornata per i diritti dei bambini.

La cooperativa sociale lombarda, nata nel 2005, si sta impegnando nel raggiungere i molti bambini, che, positivi al Covid o costretti in quarantena a casa, si sentono abbandonati e isolati nelle proprie camerette, narrando loro al citofono una favola di Gianni Rodari, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Quest’idea potrà essere ripresentata anche in periodo post-covid: per tenere compagnia ai bambini, che a casa con l’influenza o la varicella, non possono recarsi a scuola.

Per prenotare una favola si può scrivere a venerdì@ilvillaggioincitta.it.

Quindi, si riscoprono il piacere di leggere un libro, ma anche il benessere nell’ascoltare il suono di una voce che – come la voce di un genitore che narra una fiaba al figlio rimboccandogli le coperte prima di addormentarsi – culla l’ascoltatore con una storia.

E,  lo scopo di conferire una voce alle parole scritte nelle pagine di un libro è ben chiaro nell’ampia diffusione degli audiolibri.

A proposito, è bene ricordare il programma radiofonico Ad alta voce, in onda dal lunedì al venerdì alle 17 (e in replica all’1.30 di notte) sulle frequenze di Rai Radio 3, all’interno del pomeriggio di Fahrenheit, che propone brani di romanzi e racconti, recitati da attori, attrici, scrittori che prestano la loro voce e la loro capacità di interagire con il pubblico.

Gli audiolibri registrati sono tutti poi consultabili gratuitamente da casa sul sito Raiplay Radio (raiplayradio.it).

Da classici della letteratura americana come Addio alle armi di Ernest Hemingway letto da Tommaso Ragno o della letteratura anglosassone come Grandi speranze di Charles Dickens recitato da Piero Baldini ai grandi romanzi della letteratura italiana novecentesca come Agostino di Alberto Moravia, letto da Alba Rohrwacher o Caro Michele di Natalia Ginzburg letto da Anna Bonaiuto.

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