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‘Una alternativa alle case d’asta’. La galleria Perrotin debutta con il suo ‘Secondary Market’

(L to R) Tom-David Bastok, Emmanuel Perrotin, Dylan Lessel. © Photo Claire Dorn

Il noto gallerista Emmanuel Perrotin ha annunciato che all’inizio del 2021 lancerà a Parigi il Perrotin Secondary Market, ovvero un’attività di mercato secondario (non opere appena prodotte ma già passate di mano) pensata come “alternativa alle case d’asta”

Perrotin ha stretto una partnership con Tom-David Bastok e Dylan Lessel e sta rilevando una residenza di cinque piani in Avenue Matignon a Parigi, vicino al Grand Palais e alle due major Christie’s e Sotheby’s. Dopo aver sviluppato il progetto negli ultimi mesi, l’apertura è prevista per l’inizio del 2021.

“La situazione globale sembrava molto simile a un invito all’azione”, ha detto Perrotin ad Artnet News. “Peggiori sono i tempi, più devi essere resiliente e audace. Il Perrotin Secondary Market offrirà un’alternativa alle case d’asta, con servizi su misura, all’interno di una bellissima residenza parigina e con un fantastico e appassionato team”.

The new Perrotin gallery in a five-story townhouse at 8 Avenue Matignon in Paris. L’ATELIER SENZU.

L’azienda acquisterà e consegnerà opere d’arte, le commissioni saranno coerenti con gli standard del mercato secondario (che potrebbe essere circa il 10% del prezzo complessivo). Saranno forniti anche servizi di consulenza ai collezionisti. “Vogliamo coprire l’intero spettro: fonte, valutazione, acquisto e vendita”, ha commentato Dylan Lessel. “Siamo anche entusiasti di lavorare in collaborazione con altre gallerie e venditori per offrire le migliori soluzioni ai nostri clienti. Questo è un momento di sinergia e cooperazione con i nostri colleghi; crediamo che questo sia il futuro del mercato dell’arte”.

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