Tratto dal famoso romanzo omonimo di Herman Hesse, il film Narciso e Boccadoro narra l’amicizia fra due novizi in un convento medioevale e le diverse vicissitudini di due personalità opposte e complementari
Domenica 3 gennaio alle 21.15, in prima visione televisiva, Rai4 trasmette la pellicola del 2020, una produzione austro-tedesca diretta dal regista premio Oscar Stefan Ruzowitzky (Il falsario – Operazione Bernhard, 2007).
Sabin Tambrea interpreta Narciso, un giovane dalla personalità spirituale e intellettuale, dedito alla vita religiosa in convento, mentre Jannis Niewöhner (Beat) è l’irruento Boccadoro, che si allontana dalla vita monastica in cerca di avventure e desideroso di provare gli aspetti materiali e carnali dell’esistenza.
Considerato un romanzo di formazione, Narciso e Boccadoro (1930) è una storia più complessa di quel che sembra, non confinabile nella categoria delle letture per ragazzi; al contrario, si tratta di un libro da rileggere con uno sguardo adulto, addentrandosi in uno scenario medioevale per atmosfere, ma attualissimo per contenuti profondi, a tratti enigmatici. Il film Narziss und Goldmund (questo il titolo originale) è stato girato fra l’estate e l’autunno del 2018, fra l’Austria, la Repubblica Ceca.
A dicembre la troupe si è spostata in Italia, in Valle Aurina, a Casere/Predoi e a Campo Tures, dove ha girato alcune scene, grazie al Fondo provinciale per le produzioni cinematografiche e televisive dell’Alto Adige e supportato da IDM (Innovation Development Marketing) Alto Adige. Anche la colonna sonora è stata registrata in Alto Adige con musicisti locali, in particolare con l’Ensemble Vocale Continuum e l’Orchestra Haydn, che eseguono anche la canzone chiave del film “In Paradisum”.