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Il leone sfigurato della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini. La Sovrintendenza chiarisce

leone della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini Immagine da huffingtonpost.it
leone della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini
Immagine da huffingtonpost.it

La Sovrintendenza chiarisce. La perdita di parte della mascella inferiore del leone della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini a Piazza Navona non è stata determinata da un atto vandalico

Due buone notizie riguardo la vicenda del leone sfigurato della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini di cui ci siamo occupati con un nostro articolo qualche giorno fa. E un appunto alle istituzioni che si occupano del nostro patrimonio culturale.

Non è stato un atto vandalico

La prima e più importante è che i frammenti mancanti della mandibola del leone saranno presto ricollocati dove si trovavano. Lo ha chiarito su Twitter la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali che ha spiegato come il danno non si sia verificato a causa di un atto vandalico ma per il distacco di un perno:

“I frammenti si sono distaccati il 18 agosto per l’usura di un perno metallico di ancoraggio e non per un atto vandalico. Sono stati recuperati immediatamente dai nostri tecnici e sono in laboratorio per essere preparati per l’intervento di riadesione previsto dal 13 gennaio”.

Il leone, quindi, potrà di nuovo riacquistare il suo aspetto fiero, completamente annullato dal danno. C’è chi chiede come mai far passare tanto tempo per il suo ripristino. Probabilmente si tratta di esigenze tecniche di restauro che solo gli esperti della Sovrintendenza possono conoscere e magari chiarire. Forse anche il periodo di caos che stiamo vivendo a causa della pandemia potrebbe aver contribuito a rallentare le operazioni.

Perché non è stata data comunicazione del cedimento?

Precisiamo che non abbiamo potuto contattare la Sovrintendenza durante il periodo delle Festività. Ovviamente, nell’articolo avevamo precisato che non potevamo sapere  se la Sovrintendenza fosse effettivamente a conoscenza della situazione.Tuttavia, la precisazione di quest’ultima su twitter fa sorgere spontanea un’altra domanda. Perché non comunicare il cedimento, avvenuto addirittura questa estate? La Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona è un capolavoro unico al mondo, crediamo che tutto ciò che la riguardi dovrebbe essere sempre comunicato con puntualità ai cittadini.

In questo duro periodo determinato dal Covid-19, tutte le istituzioni, compresa ovviamente la Sovrintendenza Capitolina, hanno cercato di far partecipare ugualmente i cittadini alla vita culturale attraverso iniziative e contributi social di notevole valore divulgativo. Tuttavia, pensiamo che anche aspetti più tecnici, quando riguardano capolavori di questa portata, meritino una puntuale comunicazione.

Un piccolo appunto

Questo piccolo appunto alle istituzioni che governano il nostro immenso patrimonio culturale è strettamente legato alla notevole partecipazione che la vicenda ha suscitato tra i lettori. In molti ci hanno inviato le loro foto per cercare di contribuire a conoscere la data del distacco del frammento mancante. In molti infatti si erano accorti del danno, dimostrando come i cittadini siano molto più attenti e informati di quanto qualche addetto ai lavori un po’ autoreferenziale possa pensare. Questa per noi la seconda bella notizia. Una lezione per tutti e tutto sommato, una storia a lieto fine.

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