La Bourse de Commerce, il nuovo museo della Collezione Pinault, è costretto nuovamente a posticipare (almeno fino a febbraio) l’apertura prevista per il 23 gennaio.
Il primo museo parigino della Collezione Pinault è costretto a posticipare nuovamente la sua inaugurazione. Il primo ministro francese Jean Castex ha infatti indicato alle istituzioni culturali di rimanere chiuse almeno fino a febbraio nel tentativo di frenare la nuova ondata di Covid-19. Dobbiamo dunque aspettare ancora per vedere finalmente la Bourse de Commerce, la quale avrebbe dovuto accogliere i visitatori il 23 gennaio.
“Tutte le attività e gli stabilimenti attualmente chiusi rimarranno chiusi fino alla fine del mese“, ha detto Castex, sottolineando che non ci sarebbe “alcun ammorbidimento” delle restrizioni imposte alle istituzioni culturali e sportive durante quel periodo, ma che rivaluterà la situazione il 20 gennaio.
Questa è la quarta volta che la Bourse de Commerce, che inizialmente prevedeva di aprire al pubblico la scorsa estate, ha dovuto ritardare la sua apertura. Il museo privato, che ospita la collezione d’arte contemporanea del magnate francese François Pinault (principale azionista del gruppo LVMH), occupa un edificio circolare vicino al Louvre, che un tempo era un deposito per il grano. La struttura – eretta nel 1767, ha visto l’aggiunta della cupola nel 1811 ed è stata in gran parte ricostruita nel 1889 – è stata ora ristrutturata sotto la direzione dell’architetto Tadao Ando. Si prevede che la sua apertura sarà il momento clou culturale dell’anno a Parigi.
Altre istituzioni francesi costrette a posticipare le loro inaugurazioni sono il Musée Marmottan Monet e il 104 centro d’arte contemporanea, entrambi a Parigi. Il Centre Pompidou Metz ha dovuto ritardare l’apertura della sua mostra Aerodream: Architecture, Design and Inflatable Structures, 1950–2020, che avrebbe dovuto essere inaugurata il 30 gennaio.