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Quantum Vacuum. La Video Art di Giuliana Cunèaz al Museo Puskhin di Mosca

Quantum Vacuum di Giuliana Cunéaz, ambientato nella sala medievale del museo Pushkin Quantum Vacuum di Giuliana Cunéaz, ambientato nella sala medievale del museo Pushkin
Quantum Vacuum di Giuliana Cunéaz, ambientato nella sala medievale del museo Pushkin
Quantum Vacuum di Giuliana Cunéaz, ambientato nella sala medievale del museo Pushkin

Le opere di quindici artisti internazionali dialogano con la collezione permanente del Museo Puskhin di Mosca. Tra performance, ivdeo art, danza e teatro, Quantuum Vacuum di Giuliana Cunèaz coinvolge lo spettatore in un viaggio sospeso tra virtuale e reale. Video

100 modi per vivere il nuovo anno

Con una mostra visitabile online il Museo Pushkin di Mosca propone una visita della prestigiosa collezione permanente in dialogo con le espressioni creative della contemporaneità della videoarte, del teatro e della performance. Una guida d’eccezione conduce i visitatori in un viaggio dove ogni sala del museo si trasforma in una sorta di portale dello spazio-tempo. La presenza fisica della storia si confonde con l’impalpabilità del tempo, le certezze traballano nelle inquietudini dei linguaggi sperimentali.

Quantum Vacuum di Giuliana Cunèaz

Tra i 15 artisti della scena internazionale selezionati dal Pushkin per questa mostra virtuale dal titolo “100 modi per vivere il Nuovo Anno” – Laurent Grasso, Andrey Silvestrov, Glenda Leon, Clément Cogitore e Guido van der Werve– per l’Italia figurano Giuliana Cunéaz, e i Masbedo.

Ogni artista è stato messo in relazione con un particolare ambiente del museo e Quantum Vacuum – opera di  Giuliana Cunèaz, affiancata alle sculture medievali, conduce il visitatore in un viaggio dell’inconscio sospeso tra il presente e il passato, tra reale ed immaginario,  ispirato a l’Inferno di Giovanni da Modena.

Un viaggio immersivo  dove le immagini – tratte dal mondo della scienza e prodotte dalle nanotecnologie- diventano via via sempre più psichedeliche e coinvolgenti.

“E’ la fusione dell’uomo uranico e dell’uomo tellurico che si ritrova nel grande vuoto quantico”, ha affermato l’artista che nei mesi scorsi ha già partecipato a due progetti digitali del museo Pushkin, in particolare Media Quarantine e Digital Exchange.

Non appena riapriranno i musei e gli spazi pubblici, , le opere di Giuliana Cunéaz si potranno vedere alla Biennale Light Art a Casa del Mantegna di Mantova a cura di Vittorio Erlindo (è, comunque, disponibile il tour virtuale) e “Assalto al Castello. 14 artisti valdostani conquistano il Museo Gamba” che dopo la pausa invernale riaprirà il 1° aprile e si potrà visitare sino al 16 maggio.

Di seguito, il video della mostra visitabile online

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