Nel video di Dep Art Gallery, Pino Pinelli (Catania, 1938) racconta il rapporto tra lo spazio e le sue opere, disseminate secondo un “trasporto di energie”.
“Nel progetto che io faccio per una mostra, conta il modo in cui intendo muovere il lavoro all’interno dello spazio..nel progettare un lavoro io progetto l’ambiente, lo spazio totale, perché i lavori fra loro devono parlarsi, dialogare. Esiste un trasporto di energie che da un lavoro passa a un altro”.
Nato a Catania nel 1938, Pino Pinelli è tra i principali esponenti della Pittura Analitica. Nell’estate 2019, la Dep Art Gallery di Milano ha ospitato la personale “Monocromo (1973-1976). Il colore come destino e come profezia”, a cura di Francesco Tedeschi. La mostra presentava 13 lavori, alcuni dittici, trittici e un polittico, che si fondano sull’uso dei colori primari e in qualche caso dei complementari, e si rifanno a una lettura critica della forma-quadro, ovvero al superamento del limite del quadro, inteso come insieme di tela e telaio.
Il video fa parte di un ciclo di interviste realizzate nel mese di luglio 2020.