Grandi progetti per il Parco Archeologico del Colosseo che nella seconda metà del 2021 aprirà al pubblico la Domus Tiberiana che ha riservato una importante sorpresa nel corso del restauro. Scoperto un nuovo ambiente intatto che parla di una possibile epidemia…
Colosseo ancora chiuso. Un danno stimato per 51 milioni
Pochi giorni dopo l’annuncio del Ministro Franceschini riguardo la riapertura del musei nelle zone gialle, la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo aveva raccontato i progetti del nuovo anno. E, con una certa emozione, anche l’intenzione di festeggiare la riapertura del Parco con un concerto organizzato sull’arena dell‘Anfiteatro Flavio, dopo un periodo a dir poco difficile. La prolungata chiusura delle istituzioni museali ha infatti causato un danno di 51 milioni per il Parco. Che aveva chiuso il 2019 con 7,5 milioni di visitatori. Poi, la doccia fredda, con l’inserimento del Lazio nella zona arancione, quindi apertura ancora una volta rinviata. Con tutto quello che ne consegue.
Importanti scoperte nel corso degli scavi nella Domus Tiberiana
Non resta dunque che sognare tempi migliori perché i progetti del 2021 per il Parco Archeologico del Colosseo sono indubbiamente importanti. Tra questi, il più atteso è indubbiamente la riapertura al pubblico, dopo oltre 40 anni, della Domus Tiberiana, uno dei monumenti più estesi e importanti del Palatino. E se la prolungata chiusura ha determinato una battuta d’arresto con lo slittamento delle mostre già programmate, i lavori all’interno del Parco non si sono mai fermati :
“Abbiamo portato avanti tutte le attività. Soprattutto la ricerca: tant’è che nel corso di lavori di restauro e valorizzazione di un settore della Domus Tiberiana abbiamo riportato alla luce fior di sorprese“, ha affermato la direttrice riferendosi a un nuovo ambiente emerso durante gli scavi archeologici. Ha poi specificato:
“Un vano, sigillato e interrato, mai toccato dagli scavi del XIX e del XX secolo. La campagna di scavo, attualmente in corso ha portato alla luce una storia interessante che sarà presto raccontata al pubblico. Si tratta probabilmente di un ambiente costruito in età adrianea ma non abbiamo ancora una interpretazione precisa, perché si tratta di un luogo che ha avuto più funzioni nella storia. É possibile ripercorrere la storia al tempo dei Farnese, tra 1500 e 1600 grazie al ritrovamento di alcune ostriche e ancora arrivare al 1200, periodo al quale risalirebbe una fossa comune con sette individui uccisi forse da un’epidemia o da un evento traumatico”.
Attualmente si sta lavorando sullo strato del IV secolo d.C.. Dove è stato ritrovato un vaso contenente un gruzzolo di monete e una lucerna intatta con tracce di fuoco, in una nicchia del muro.
Sei sale nel percorso di visita
Scoperte che ovviamente arricchiranno il percorso di visita del palazzo imperiale eretto da Tiberio sulle pendici occidentali del Palatino. Che sarà finalmente aperto al pubblico nella seconda metà del 2021. La visita partirà dal Clivio della Vittoria, dove si affacciano diversi ambienti della sontuosa residenza. Sei sale verranno allestite per illustrare la storia della residenza imperiale, anche attraverso alcuni reperti custoditi finora nei depositi del Parco.
Gli altri eventi del 2021
Se la riapertura al pubblico della Domus Tiberiana è l’evento di punta della primavera del Colosseo, non mancheranno altri eventi importanti. Tra i quali la grande mostra dedicata alle grottesche nella Domus Aurea, i restauri dalla Casa delle Vestali al Tempio di Venere, la realizzazione di un museo diffuso nel percorso del Parco. E poi la nuova modalità di visita dei sotterranei e molti altri progetti che approfondiremo sulle pagine di ArtsLife nel corso delle prossime settimane.