“Non voglio altro che vivere in pace, piantare patate e sognare” dichiarava Tove Jansson, scrittrice che legò il suo nome all’invenzione dei Mumin: strani ibridi fra troll scandinavi e ippopotami amati dai bambini. Un invito al viaggio nel documentario di Arte in italiano.
Nata a Helsinki nel 1914, Tove Jansson apparteneva alla minoranza finlandese di lingua svedese. Scrittrice e pittrice, è nota in tutto il mondo per aver creato la serie dei Mumin, libri per l’infanzia apparsi per la prima volta nel 1946. Tradotta in trenta diverse lingue, la serie è stata anche portata sullo schermo negli Stati Uniti. In Italia furono tradotti e pubblicati da Donatella Zillotto nella collana Il Martin Pescatore per la Vallecchi, nel 1958.
Negli anni ’70, Jansson ha scritto anche una decina di libri per adulti, di cui sei pubblicati in italiano. Durante i suoi studi incontrò la sua futura compagna Tuulikki Pietila, con cui ha collaborato a diversi progetti come la Moominhouse esposta presso il Museo dei Mumin di Tampere.