Cinema astratto e sperimentazione: dal 29 gennaio 2021 Cineteca Milano presenta una selezione di opere cinematografiche sperimentali da vedere gratis in streaming
Cinema astratto e sperimentale, una selezione di pellicole a opera della Cineteca Milano che esplora le possibilità di un cinema otre la narrazione tradizionale, attraverso i percorsi artistici e intellettuali di cinque figure di spicco della scena culturale dell’Italia tra gli anni ’60 e ’70, un periodo vivace dal punto di vista intellettuale e ricco di trasformazioni e ricerche nel campo spaziale e audiovisivo.
Dalla collaborazione tra Giancarlo Adami (già assistente di Federico Fellini e René Clément) e il fratello Valerio nasce Vacanze nel deserto, l’unica opera filmica di Giancarlo Adami, un lungometraggio sperimentale girato in 16 mm nel 1971. Autentico frutto unico della stagione del cinema d’artista, il film si avvale della partecipazione di Dino Buzzati e del pittore Errò.
A seguire, Film n. 4 e Film n. 13 del pittore Luigi Veronesi, protagonista dell’astrattismo italiano tra le due guerre, opere in cui suoni, forme e colori si intrecciano in una ricerca astratta inedita e innovativa nata dall’intervento diretto su pellicola. Il suo interesse a indagare i rapporti tra suoni e colori attraverso la trasposizione visiva delle frequenze musicali ha influenzato anche il suo lavoro di scenografo, oltre che quello di cineasta sperimentale, rendendolo un vero e proprio pioniere italiano del cinema astratto.
In questi lavori Veronesi abbandona ogni riferimento figurativo, costruendo dei film astratti tramite il susseguirsi ritmico di colori, forme, linee, scarabocchi e punti grandi: l’artista lavora direttamente sulla pellicola dipingendola a mano con minuscoli pennelli. Fondamentale il rapporto con la musica: per Film n. 4 il punto di partenza è la ritmica dell’Histoire du soldat di Stravinskij e la progressione aritmetica delle sequenze, ordinate secondo la scala dei numeri di Leonardo Fibonacci.
La tecnica dell’intervento diretto sulla pellicola viene proposta anche dall’artista Cioni Carpi nelle sue eclettiche sperimentazioni degli anni Sessanta come Test B, Un giorno un aereo e Maya Bird. A queste si aggiunge Point and Counterpoint, un raffinato esempio di film sperimentale, dal significato sociologico, realizzato senza l’utilizzo della macchina da presa, ma incidendo e colorando direttamente la pellicola. Dal 1959 al 1980 Carpi realizza numerosi film d’artista, attualmente ospitati da importanti archivi, fra i quali quello del MoMA di New York. Lavora anche molto per il teatro: sua è la prima scenografia costituita da un filmato per l’istruttoria di Peter Weiss al Piccolo di Milano nel 1966.
La rassegna si arricchisce dei lavori audiovisivi di Ugo La Pietra (dichiaratosi un “ricercatore nelle arti visive“) che dal 1962 ha sviluppato un’attività incentrata sul rapporto tra individuo e l’ambiente. Questo tema viene indagato nelle sue opere degli anni Settanta come La ricerca della mia identità e La riappropriazione della città e La grande occasione. Quest’ultimo, realizzato in occasione della XV Triennale di Milano, è stato girato all’interno della Triennale che, vuota, esprime la carica di tensione e di attesa di un artista di fronte alla sua “grande occasione”, chiamato finalmente a esprimersi attraverso una grande mostra in un luogo istituzionale.
Chiude la selezione Gianfranco Brebbia, una delle voci del cinema sperimentale italiano degli anni Sessanta e Settanta. Presente ai principali happening di arte audiovisiva degli anni sessanta, Brebbia propone un cinema che intreccia il racconto di vita personale allo sguardo sul mondo, l’immagine figurativa all’astrattismo, l’ironia alla serietà. In una costante ricerca sperimentale. Nella rassegna, tra le sue opere troviamo Idea assurda per un film-maker – Luna, una visionaria e surreale rivisitazione dello sbarco americano sulla Luna; Extremity n. 2 e Ufo, che documenta l’happening UFO oggetti volanti, che si svolse nel 1968 sulla collina di Monte Olimpino organizzato da Bruno Munari e da Daniela Palazzoli.
>> Tutte le pellicole saranno disponibili gratuitamente sul sito della Cineteca Milano