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Artcurial Motorcars: automobili da collezione e memorabilia in due giornate d’asta

Jean TODT, Rubens BARRICHELLO, Michael SCHUMACHER Photographie en couleurs, dédicacée par Jean Todt "Al mio amico Beppe Neri con tanto affetto 18.12.03" et signée par Jean Todt, Rubens Barichello et Michael Schumacher 49 × 69 cm. (19 1/4 × 27 1/4 in.) Estimation 1,000 - 1,500 €
Photographie en couleurs, dédicacée par Jean Todt “Al mio amico Beppe Neri con tanto affetto 18.12.03” et signée par Jean Todt, Rubens Barichello et Michael Schumacher. 49 × 69 cm. (19 1/4 × 27 1/4 in.) Estimation 1,000 – 1,500 €

Il 5 e il 6 febbraio Artcurial mette in asta 42 automobili da collezione e pezzi della Scuderia dal Cavallino Rampante dalla raccolta di Giuseppe Neri, amico di Enzo Ferrari

Parigi – Tra gli highlight dell’asta del 5 febbraio una rara Bugatti Type 55 del 1932 e una Porsche 550 A Spyder con una storia eccezionale, che ha conquistato il secondo posto sul podio del celebre Pikes Peak hillclimb del 1960. Sabato 6 da non perdere i lotti provenienti dalla collezione di Giuseppe Neri, gestore del ristorante Il Cavallino di Modena e amico di Enzo Ferrari. Un insieme di pezzi in grado di tracciare l’intera storia della Scuderia dal Cavallino Rampante.

 

Lot 31
1932 Bugatti Type 55 Roadster par Vanvooren
Estimation 4,000,000 – 6,000,000 €

PARISIENNE 2021

Si parte il 5 febbraio con “Parisienne2021”.  Tra gli highlight più importanti in catalogo, la Bugatti del 1932 Type 55 by Vanvooren, offerta con la stima iniziale di 4 – 6 M€. Vincitrice del primo Rally Lyon-Charbonnières, l’automobile ha beneficiato di un ristoro a regola d’arte e viene quindi presentata nella sua configurazione originale. È molto raro trovare una Type 55 con i numeri vincenti e il 70% della sua carrozzeria originale e questo esempio è particolarmente prezioso, essendo una delle uniche due Type 55 al mondo firmate da Vanvooren.

Un altro lotto da non perdere è la Aston Martin Short Chassis Volante del 1965, un esempio strepitoso tra i più rari modelli di Aston da strada mai prodotti; infatti nella storia sono state costruite solo 12 esemplari di questo modello con guida a sinistra e quells proposta da Artcurial è per altro l’unica a essere stata consegnata nel colore oro autunnale. La stima iniziale si aggira intorno a 1.2 e 1.6 M€.

Lot 20
1957 Porsche 550A Spyder
Estimation 3,800,000 – 4,400,000 €

La Porsche 550A Spyder del 1957 ha iniziato la sua vita negli USA e arriva oggi sotto il martello di Artcurial con una storia di rally impressionante, avendo gareggiato nei circuiti più prestigiosi tra 1957 e 1963. Oltre ad aver vinto numerose gare, l’auto si è aggiudicata il secondo posto al Pikes Peak del 1960 con la guida di Roger Ward, più volte campione a Indianapolis 500. La vettura è stata restaurata con cura, con l’obiettivo di preservare l’evidenza della sua vita di competizioni e viene offerta con una stima iniziale di 3.8 – 4.4 M €.

Con il posticipo a giugno del Salon Retromobile di quest’anno, Parigi resta il cuore del mercato dell’automobile da collezione grazie alla nostra vendita dei primi di febbraio, che presenta una selezione di stelle che hanno fatto la storia del Gran Turismo e del Racing” Matthieu Lamoure, Managing Director di Artcurial Motorcars

In aggiunta alla ‘So British’ collection, la line-up di automobili GT cars include esempi superbi di quella che all’epoca è stata la macchina più cara tra i modelli coevi: la Bentley Continental R. Questa automobile del 1954 è uno dei 23 esemplari esistenti che presentano guida a sinistra, cambio manuale a terra e corpo in alluminio. Restaurata dai migliori specialisti inglesi negli anni Novanta, la macchina si presenta in condizioni ottimali. Si tratta della quinta essenza della “Gentleman’s car”, essendo stata di proprietà del produttore del celebre film del 1968 “La notte dei morti viventi”! La stima di partenza si aggira sui 1,4 – 1,8 M €.

Lot 5
1972 Matra MS 670
Estimation 4,000,000 – 7,500,000 €

La star di questa vendita è senza ombra di dubbio la Matra MS670, vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1972 con la guida del francese Henri Pescarolo e del pilota inglese Graham Hill. Questa automobile da corsa con il suo celebrato V12 Matra, un motore capace di un rombo sorprendente e una voce che corre dal basso al soprano, non ha mai cambiato proprietario, essendo sempre appartenuta al costruttore. La Matra ha vinto la prima delle tre leggendarie vittorie della storia della 24 Ore di Le Mans, la competizione di velocità più famosa al mondo, ed è stimata 4 – 7,5 M €.

G.Hill, JL.Lagardere, H.Pescarolo on the highest step of the podium of the 1972 24 Hours of Le Mans 1972 © Paris Match / Courtesy of Artcurial

AUTOMOBILIA

Il 6 febbraio, subito dopo Parisienne2021, Artcurial Motorcars terrà un’asta di Automobilia che presenta la collezione appartenuta a Giuseppe Neri, amico di Enzo Ferrari e appassionato amante del mondo dell’automobile.

Giuseppe Neri ed Enzo Ferrari al ristorante Il Cavallino di Maranello

Tutto ha avuto inizio a Modena nel 1938. Giuseppe Neri cresce in una famiglia di imprenditori con un’attività di costruzione importante sul territorio. Nel 1970, il business famigliare amplia i propri orizzonti e inizia a dedicarsi all’edificazione di cantine e ristorante. Neri è stato l’architetto di questa nuova ambiziosa attività e con lui hanno visto la luce molti progetti su grande scala.

L’altra passione che infuocava Giuseppe Neri era quella per l’automobile. Da ragazzo, nella sua Modena, è stato uno dei primissimi fan di Ferrari. Il primo incontro tra Giuseppe Neri ed Enzo Ferrari avvenne negli anni Settanta in occasione di un progetto di costruzione commissionato da Ferrari. Questa collaborazione segna l’avvio di un’amicizia di lunga data tra i due, che li ha visti fianco a fianco in momenti memorabili, come l’organizzazione del Ferrari Day del 1982: un pranzo per 2000 persone. Nel 1988 è stata la volta delle celebrazioni per il novantesimo compleanno di Enzo Ferrari con oltre 1700 dipendenti dell’azienda a tavola.


In ogni caso, è la storia del ristorante Il Cavallino a riflettere al meglio la relazione tra Enzo Ferrari e Giuseppe Neri. Nel 1984, dopo il successo del Ferrari Day del 1982, Enzo Ferrari affida a Giuseppe Neri il rinnovo dei locali del ristorante collocato vicino alla fabbrica di Maranello, che aprirà al pubblico il 27 settembre 1984. Inizialmente, il Cavallino era il posto ideale in cui il Commendator Ferrari portava i suoi piloti e i collaboratori a lui più vicini per pranzo o cena. Giuseppe venne nominato responsabile del ristorante nel 1984 e ne mantenne la gestione sino a gennaio 2020.

Una relazione fondata su rispetto e fiducia reciproci, quella tra Giuseppe Neri ed Enzo Ferrari, durata sino alla scomparsa di quest’ultimo e portata poi avanti dal figlio Piero. Nel corso degli anni, II Cavallino è diventato un must per gli appassionati e i fan del marchio, dai dipendenti dell’azienda, ai visitatori, comprese diverse celebrità che sono passate da Maranello come Clay Regazzoni, i Pink Floyd, Sylvester Stallone, Peter Sellers, Luc Besson, Michel Platini, Cristiano Ronaldo, Carl Lewis e Terence Hill.

Il ristorante Il Cavallino è parte integrante del tour dei visitatori dello stabilimento Ferrari a Maranello. La sua atmosfera è unica e tutto è targato Ferrari, infatti l’arredo è per lo più composto da oggetti donati nel corso degli anni da coloro che gravitavano intorno alle officine: caschi firmati dai piloti più famosi, ricambi per la Formula 1, fotografie firmate, pezzi storici come motori originali, modellini etc. Ricordi in mostra che raccontano la storia della Formula 1 dagli anni Ottanta a oggi.

Lot 104
Michael SCHUMACHER
Ferrari – saison 2005
Estimation 20,000 – 30,000 €

La collezione di Giuseppe Neri contiene inoltre un certo numero di oggetti davvero molto rari che illustrano la storia della Scuderia Ferrari nella Formula 1. Uno dei capitoli meglio illustrati in asta è quello che racconta la rivalità tra Alain Prost e Ayrton Senna, che aveva raggiunto il suo picco nel corso della stagione 1990. Alain Prost aveva appena firmato il contratto con Ferrari quando i due piloti si fronteggiarono per la prima volta per aggiudicarsi il titolo di campione del mondo che poi Senna vinse, mentre Prost si guadagnò il secondo posto sul podio e in asta ci saranno sono porzioni dei corpi di due autovetture Ferrari 641 guidate da Alain Prost nel 1990, ciascuna con una stima iniziale che si aggira tra i 20 000 e i 30 000 €.

È stato sulle ruote di una Ferrari 412 T2 che Jean Alesi e Gerhard Berger si distinsero nel 1995. I collezionisti potranno aggiudicarsi un monoscocca dalla F1 412 T2 pilotata da Gerhard Berger nella stagione 1995, stimata 15 000-20 000 €. La star della collezione, anch’essa proveniente da una F1 412 T2, è senza ombra di dubbio un motore spettacolare, un V12, 3-litri tipo 044/1. Questo pezzo storico è uno degli ultimi motori F1 V12 costruiti da Ferrari a Maranello ed è stimato 70 000 – 80 000 €.

Lot 86
FERRARI
Exceptionnel moteur type Ferrari 3000 (044/1) pour Ferrari F412 T2, saison 1995
Estimation 70,000 – 80,000 €

Ritratti con dediche e firme dei più iconici piloti Ferrari si trovano appesi alle pareti del ristorante Il Cavallino. Gli appassionati avranno l’occasione di puntare sull’immagine di piloti leggendari, tra tutte una fotografia di Jean Todt, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, stimata tra i 1 000 e i 1 500 €. I caschi dei piloti sono da sempre tra gli oggetti più ricercati dai fan della Formula 1. I caschi dei campioni del mondo offerti in asta comprendono due modelli appartenuti a Michael Schumacher, uno della stagione 2005 (stimato: 20 000 – 30 000 €), così come due appartenuti a Fernando Alonso.

In aggiunta alla straordinaria selezione fotografica e di modellini di automobile, ci sono anche molti altri oggetti curiosi come una scultura in terracotta di Domenico Poloniato che celebra la 9° World Championship, originariamente in mostra all’ingresso del locale, è stimata 5 000 – 8 000 €.

Un altro oggetto di decoro è un porta bandiera contenente 7 vessilli Ferrari montati in un pneumatico Goodyear. Con la stima iniziale di 1 000 – 2 000 €, ci si aspetta che scateni l’interesse dei veri ferraristi. Non manca poi l’opportunità di acquistare un tributo alla famosa Galleria del vento, un prototipo unico per la Ferrari 126 CK probabilmente utilizzato come modello di galleria del vento (stima: 12 000 – 16 000 €).

ANTEPRIMA DELLE ASTE

Mercoledì 3 febbraio 2021, 15.00 – 20.00
Giovedì 4 febbraio 2021, 10.00 – 19.00
Venerdì 5 febbraio 2021, 10.00 – 15.00
Artcurial Private Garage
Entrance by 59, avenue Montaigne
75008 Parigi

ASTE
Automobili da Collezione: venerdì 5 febbraio 2021, ore 16.00
Automobilia: sabato 6 febbraio 2021, ore 13.30
7 rond-point des Champs-Élysées
75008 Parigi

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