Addio a Christopher Plummer, attore premio Oscar e star di Tutti Insieme Appassionatamente
Christopher Plummer è morto a 91 anni. L’attore vanta una carriera cinematografica che ha attraversato sette decenni, con successi come Tutti insieme appassionatamente, L’uomo che vorrebbe essere re e Tutti i soldi del mondo. La sua famiglia ha confermato la notizia, dicendo che è morto pacificamente nella propria casa, in Connecticut, con la moglie – Elaine Taylor – a suo fianco.
Christopher Plummer (al secolo Arthur Plummer), nato a Toronto nel 1929, dopo un breve periodo a Broadway, ottiene il suo primo ruolo da protagonista nel ruolo di Hal nell’Enrico V al festival di Stratford 1956 in Ontario. Fanno seguito altri lavori teatrali, sia a Stratford che a Broadway, dove conquista la sua prima nomination ai Tony, nel 1959, come miglior attore in JB di Archibald MacLeish, per la regia di Elia Kazan.
La prima apparizione cinematografica di Plummer risale al 1958 quando recita in Fascino del Palcoscenico di Sidney Lumet, un dramma dove interpreta uno scrittore innamorato dell’ingenua di Susan Strasberg. Il ruolo che lo rende famoso e amato in tutto il mondo arriva nel 1965 con Tutti Insieme Appassionatamente di Robert Wise, a fianco di Julie Andrews, dove è il capitano von Trapp. Versione cinematografica del musical teatrale di Rodgers e Hammerstein, la storia all’inizio non convince Plummer, restio ad accettare il ruolo.
Dopo l’enorme successo di Tutti Insieme Appassionatamente, Plummer diventa richiestissimo, da La Grande Strage dell’Impero del Sole e I Lunghi Giorni delle Aquile nel 1969, dall’epico Waterloo di Sergei Bondarchuk (1970) a La Pantera Rosa Colpisce Ancora (1975). Sul grande schermo è stato Rudyard Kipling in L’Uomo Che Volle Farsi Re di John Huston e Sherlock Holmes in Assassinio su Commissione (1979). Nel 1973 vince un Tony Award come miglior attore protagonista nel musical Cyrano; ne vince un altro nel 1997 con Barrymore.
Dopo un periodo segnato da ruoli di secondo piano, con l’avvicinarsi degli 80 anni, la sua carriera cinematografica torna ad arricchirsi di titoli prestigiosi. Nel 2010 la sua prima nomination all’Oscar, per The Last Station, e due anni dopo la vincita dell’Oscar come Miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in Beginners. Seguono tantissimi film con i più grandi registi del panorama cinematografico contemporaneo, Millennium – Uomini che odiano le donne di David Fincher, Remember di Atom Egoyan, Muhammad Ali’s Greatest Fight di Stephen Frears.
Più recentemente, nel 2017, è subentrato per sostituire Kevin Spacey nel film diretto da Ridley Scott Tutti i Soldi del Mondo – dopo lo scandalo sessuale che ha travolto Spacey – con la pellicola per lui arriva la terza nomination all’Oscar. Il suo ultimo ruolo è stato nel film Era mio figlio di Todd Robinson (2020) – l’ultimo film anche per Peter Fonda.