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Sete di sperimentazione: le sculture di Rodin e Arp alla Fondation Beyeler

Installation view “Rodin/Arp” at the Fondation Beyeler, Riehen/Basel 2020. © 2020, ProLitteris, Zurich; Photo: Mark Niedermann

Per la prima volta in un’esposizione museale, l’opera dello scultore visionario di fine XIX° secolo dialoga con quella di uno dei protagonisti della scultura astratta del XX° secolo. Rodin/Arp è in scena alla Fondation Beyeler di Basilea. Il video tour della mostra in compagnia del curatore Raphaël Bouvier.

Auguste Rodin (1840–1917) e Jean Arp (1886–1966) si caratterizzato entrambi per un potere d’innovazione artistica unico e un’incontenibile sete di sperimentazione. Le opere che hanno realizzato nel corso della loro carriera hanno avuto un forte impatto sulla loro epoca, e permangono attuali ancora oggi. Rodin ha introdotto nella scultura idee rivoluzionare e possibilità artistiche innovatrici: elementi più tardi ripresi da Arp e sviluppati in maniera nuova.

Fino al 16 maggio 2021, la Fondation Beyeler di Basilea ospita la mostra Rodin/Arp: 110 opere provenienti da musei internazionali e collezioni private compone la più grande mostra di scultura mai proposta dalla fondazione. L’esposizione è curata da Raphaël Bouvier e organizzata in collaborazione con il Museo Arp Bahnhof Rolandseck e il Musée Rodin.

Installation view “Rodin/Arp” at the Fondation Beyeler, Riehen/Basel 2020. © 2020, ProLitteris, Zurich; Photo: Mark Niedermann

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