É quanto riporta la American Alliance of Museums (AAM) che ora sta cercando un supporto del Congresso per aiutare le tutte le istituzioni in difficoltà a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia.
“La pandemia ha amplificato la gravità con la quale il Congresso e i responsabili delle decisioni non compendino i modelli di business, o il valore, dei musei. Il recupero dei musei richiederà anni e senza un’ancora di salvezza fornitaci dal Congresso, temo che molti musei andranno persi per sempre“, afferma Lott afferma Laura Lott, presidente e amministratore delegato dell’organizzazione, in una dichiarazione. The American Alliance of Museums ha lanciato pochi giorni fa un appello con 600 sostenitori in tutta la nazione ai legislatori del Congresso per approvare i finanziamenti per i musei che stanno vacillando a causa delle chiusure derivanti dalla pandemia di coronavirus.
Tra gli obiettivi ricercati nell’appello vi sono i finanziamenti del Congresso per i programmi museali sponsorizzati dall’Istituto federale dei servizi museali e bibliotecari e altre agenzie che aiutano i musei a servire le loro comunità. I sostenitori sollecitano anche il Congresso a consentire agli americani di detrarre contributi di beneficenza dalle loro dichiarazioni dei redditi indipendentemente dal fatto che specifichino le entità a cui è stato dato il loro denaro. Inoltre, chiedono al Congresso di sostenere l’aumento dei finanziamenti per i cosiddetti Shuttered Venue Operators Grants, stabiliti dal Congresso a dicembre, che ora includono circa 15 miliardi di dollari di spese per le sedi che sono state chiuse.