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Il piacere di vivere. Arte e moda del fastoso Settecento veneziano rivivono a Bologna

le plaisir de vivre Museo Davia Bargellini

le plaisir de vivre

Le plaisir de vivre – Museo Davia Bargellini

Bologna, Museo Davia Bargellini. Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia riaccende lo spirito del fondatore del Museo Davia Bargellini ponendo al centro dell’attenzione la forma dell’allestimento – rimasto immutato rispetto alle origini – e il forte legame della sua collezione con la Serenissima Repubblica di Venezia. Attualmente sospesa a causa dell’ingresso della Regione Emilia-Romagna in zona arancione, la mostra a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Chiara Squarcina rimarrà in calendario fino a settembre 2021.

Ispirata al concetto di ambientazione che sta alla base dell’originario progetto museografico del Museo Davia Bargellini, Le plaisir de vivre offre uno spaccato storico-artistico che prende in considerazione arti visive, moda e arti applicate. Una narrazione che si muove su due binari convergenti: da una parte il Settecento della nobiltà senatoria bolognese, dall’altra i fasti di quello veneziano, legati dal fil rouge del “piacere di vivere” di cui moda e artigianato di pregio diventano testimoni.

Il percorso espositivo, studiato in relazione alla collezione permanente del museo, include consoles, cornici, mobili e servizi da tavola di pregiata manifattura – tutti realizzati tra la fine del XVII e tutto il XVIII secolo – provenienti dalle botteghe veneziane ed arrivati a Bologna in momenti diversi, ma da sempre parte della collezione del Museo Davia Bargellini. Così, passeggiando tra una sala e l’altra, si ritrovano meravigliose certezze – come nel caso del Teatrino delle Marionette (1770) – e piacevoli sorprese, tutte da scoprire.

Completo maschile, 1775-1780, manifattura veneziana – Museo Davia Bargellini

Stoffe preziose e abiti raffinati sono al centro delle storie narrate in pittura da Pietro Longhi e dalla sua scuola. I dipinti in mostra consentono al visitatore di osservare la vita del tempo, proprio come una finestra sul passato, e al loro interno si scorgono i dettagli della vita quotidiana, le usanze e le consuetudini del ceto nobile che abitava i palazzi, animava i salotti e si deliziava di meravigliosi eventi mondani. La bellezza delle altissime opere di sartoria indossate dai protagonisti delle tele del Longhi si materializza nelle sale del Museo Davia Bargellini grazie ad una serie di abiti e accessori finemente ricamati provenienti dal Centro Studi di Storia del Tessuto del Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia.

L’atmosfera del fastoso Settecento immaginata da Francesco Malaguzzi Valeri appare più completa se vista insieme ad uno degli elementi portanti della cultura di quel periodo: l’abito, infatti, si interpone nella narrazione non solo come testimone dei miracoli della sartoria e delle sue meravigliose fogge ma, soprattutto, come indicatore di appartenenza ad uno status sociale, permettendo al visitatore di avvicinarsi alle regole politiche e culturali ad esso connesse. Abiti raffinati, mezzi d’espressione all’interno di una società votata al culto del rigore estetico, divengono nodo della narrazione esaltando l’eterogenea collezione del Museo Davia Bargellini.

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Pietro Longhi, Lo svenimento,1760 circa (dettaglio) – Museo Davia Bargellini

Le plaisir de vivre è un’occasione per fare un salto indietro nel tempo, un modo per celebrare i 100 anni del Museo Davia Bargellini – inaugurato il 30 maggio 1920 all’interno del senatorio Palazzo Bargellini – e un omaggio al suo fondatore. Un progetto, fortemente voluto dall’intesa tra Istituzione Bologna Musei e Fondazione Musei Civici di Venezia, che ha consentito ai curatori di valorizzare il principio di “ambientazione” su cui si basa l’intero assetto espositivo ma anche di presentare al pubblico nuove acquisizioni. In mostra, infatti, anche un nucleo di otto manufatti in vetro di murano, recentemente donato al Comune di Bologna, che documenta la diffusione nella prima metà del Settecento del cosiddetto “cristallo di Boemia”.

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Sopravveste femminile (andrienne),1775-1780, manifattura veneziana – Museo Davia Bargellini

Grazie alle rinnovate opportunità di studio sui patrimoni e all’ideazione di un unico percorso stilistico e iconografico che comprende testimonianze conservate a Bologna e nuove meraviglie prestate dai Musei Civici di Venezia, la collezione del Museo Davia Bargellini dialoga con l’universo culturale veneziano e racconta una storia che gli appartiene da sempre, in una versione amplificata e ancor più completa, fatta di svolazzanti stoffe ed elegantissimi arredi.

Informazioni utili:

Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia

Dove: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 (BO)

Quando: dal 02.02.2021 al 12.09.2021

Con l’ingresso della Regione Emilia-Romagna in zona arancione l’Istituzione Bologna Musei ha temporaneamente sospeso tutte le sue attività. Per informazioni aggiornate su aperture, biglietti e modalità d’ingresso: www.museibologna.it

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