Nella prima asta web-only di Tappeti e Tessuti Antichi, in programma dal 15 al 30 marzo 2021, Wannenes presenta vere e proprie rarità dell’arte tessile.
La prima asta web-only Wannenes di Tappeti e Tessuti Antichi (15-30 marzo 2021) presenta un catalogo di vere e proprie rarità dell’arte tessile, a partire dal grande tappeto cinese dell’ara di Pechino dall’impianto grafico ed iconografico molto speciale (lotto 82, stima 7.000 – 9.000 euro), come possiamo già notare dalla decorazione del medaglione centrale, dove troviamo un grande dragone che custodisce la perla infuocata. Dal sacro animale si diramano quattro fiamme che spartiscono il campo.
Qui il disegno presenta due vasi con fiori e quattro spettacolari figure di uomini fiancheggiati da innumerevoli motivi a nuvola, pipistrelli e forme tonde sono monete. I fiori sono simboli fondamentali in Cina. Ogni mese è associato a un fiori e l’elenco varia da luogo a luogo. Nel bordo del tappeto sono presenti diversi motivi legati alla cultura buddista relativi al buon auspicio.
La poderosa composizione cromatica del tappeto da preghiera Kazak (Causaso Centrale, 1873 circa) è intensa e luminosa e, unita a una notevole espressività grafica, trasmette un senso di perfezione sacrale. Un tappeto da grandi conoscitori, i quali potranno ammirare tre forme straordinariamente rare: un uomo affiancato da due inconsueti dromedari, che denota un grande senso artistico dell’annodatore e sono segno d’un gruppo etnico molto ricco (lotto 52, stima 5.000 – 7.000 euro).
Raffinato un Hereke anatolico in seta annodata del 1950 dall’inconsueto decoro a sei preghiere (lotto 118, stima 3.000 – 4.000 euro), e un tappeto cinese o tibetano con motivo a peonie del 1940 (lotto 81, stima 1.500 – 2.000 euro). Per la tradizione orientale il significato della peonia è legato all’immortalità, ma i suoi fiori sono anche emblema di fugacità perché la fioritura dura solo poche settimane.
Spicca, per il delicato color crema, una preghiera anatolica Kirsheir del 1880 circa, decorata da un raro motivo detto a macchie di Leopardo o Selendi, riconoscibile dai tre piccoli dischi (lotto 117, stima 1.300 – 1.700 euro), e sempre di della zona Kirsheir, una città tra Ankara e Kayseri nella Turchia centrale famosa nell’annodatura dei tappeti da preghiera, un’esemplare del 1900 circa (lotto 62, stima 1.200 – 1.600 euro), sontuosamente decorato con i colori rosso ciliegia, il giallo sole, il verde erboso e il blu oceano.