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Un’amicizia di Silvia Avallone: quanto siamo ancora capaci di raccontarci ai nostri amici come a sedici anni?

Amiche, Gustav Klimt (1916), particolare Amiche, Gustav Klimt (1916), particolare
Amiche, Gustav Klimt (1916), particolare
Amiche, Gustav Klimt (1916), particolare

Quanto ci rende potenti sulla vita degli altri la conoscenza di misteri e delle verità dell’adolescenza? E se l’altro è un personaggio pubblicamente esposto che ha fatto della sua immagine e della condivisione quotidiana la propria professione, quanto è ancora più decisiva questa conoscenza? In Un’amicizia, ultimo romanzo di Silvia Avallone – pubblicato da Rizzoli – il nodo cruciale è proprio questo: la conoscenza profonda tra due persone che il tempo ha prima avvicinato e poi allontanato, legandole con un filo tanto forte quanto spinoso. Non solo, al centro del romanzo si sviluppa una riflessione sensata ed energica sull’attitudine a mostrare una parte ben precisa di se stessi sul mondo online.

Beatrice ed Elisa sono due amiche, compagne di classe, invischiate – loro malgrado – in famiglie complicate con le quali si confrontano e cercano di far i conti, come adolescenti e, poi, come giovani adulte. A fare da sfondo è semprela provincia negli anni 2000: T., paese di una toscana indefinita, dove si conoscono e dove frequentano il liceo, e Biella dove Elisa è cresciuta con la mamma e il fratello. Ma se la vita di provincia di adolescenti le ha unite, Beatrice a T. è nata, mentre Elisa ci è finita, abbandonata ad un padre quasi sconosciuto; la cittadina di Bologna, dove sono giovani universitarie, le divide ponendole su piani differenti. Le due ragazze sono molto diverse: Elisa è un’intellettuale, riservata e poco incline a curare l’aspetto esteriore, Beatrice è l’emblema dell’apparenza, sempre attenta a come si mostra agli altri e a mascherare ogni difetto.

L’amicizia tra Elisa e Beatrice è giovanile, adolescenziale, di quelle che incidono dentro fino a modificare la natura stessa dell’individuo perché l’una vive in funzione dell’altra e cresce confrontandosi con i gesti e le parole della controparte. L’io narrante del romanzo è Elisa, che fai conti con una vita di compromessi, della quale non è felice e che certamente non si aspettava; attraverso i suoi occhi leggiamo l’ascesa mediatica di Bea, che prima con un blog a quattro mani con Elisa, poi sito personale con foto che la ritraggono con vestiti e accessori di moda; per diventarepoi “influencer” di fama mondiale raggiungendo il successo tanto atteso. Mentre Elisa sembra sprofondare, Bea si innalza altissima sopra tutto e tutti: sopra la provincia, sopra la famiglia, sopra gli amori di sedicenne. Fatica, compromessi e strategia stanno dietro al successo di Beatrice Rossetti, Bea, che invece sembra raggiungere quello cui aspirava da ragazzina. La redazione del meta libro è un riscatto, una catartica fuoriuscita di tutto ciò che Elisa aveva dentro e il suo personale modo per fare i conti con l’amicizia che la legava alla Rossetti. Vi vorranno oltre trecento pagine, che scorrono a ritmo incalzante, perché Elisa capisca Beatrice e faccia pace con i suoi fantasmi (e i suoi rancori).

Un'amicizia, Silvia Avallone, Rizzoli
Un’amicizia, Silvia Avallone, Rizzoli
Il romanzo è una lucida osservazione su come le relazioni cambiano, di come crescendo diventano più fragili e scemi quella voglia di aprirsi allo sguardo dell’altro che invece caratterizza l’età del liceo. Il punto è che la verità si nasconde perché è più doloroso lasciarsi leggere dagli altri, ed è più facile offrire una versione edulcorata tramite lo schermo del web.

Che non si faccia l’errore di relegarlo con etichette del romanzo di formazione su un’amicizia: è molto di più, è molto più complesso; è il racconto della crescita di una donna che si confronta, si scontra, si interroga sulle relazioni, cambiando posizione e maturandone di nuove, imparando soprattutto ad accogliere il passato e a rileggerlo.

Silvia Avallone (Biella, 1984) ha il dono di saper raccontare l’età della giovinezza in maniera unica, accorata e critica allo stesso tempo, dando vita a personaggi emblematici, carichi di una fiducia cieca nel futuro come solo i giovani possono avere. Per Rizzoli ha pubblicato Acciaio (2010, da cui è stato tratto l’omonimo film), Marina Bellezza (2013) e Da dove la vita è perfetta (2017), e in Francia, nel 2012, Le lynx.

Titolo: Un’amicizia

Autore: Silvia Avallone

Editore: Rizzoli

Genere: Narrativa

Anno di pubblicazione: 2020

Pagine: 464

Prezzo: 19 €

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