“Oltre ad essere una bella scoperta, è una responsabilità importante il fatto di poter raggiungere le persone attraverso la mia arte, risvegliando in loro emozioni personali e potenti”. In occasione della sua personale Chromasophia -ospitata presso la Dep Art Gallery di Milano sino al prossimo 29 maggio- Regine Schumann si racconta in questa intervista esclusiva.
Classe 1961, Regine Schumann è un’artista tedesca che lavora con la luce e l’installazione, elaborando la propria scala cromatica in base al luogo, alle condizioni di luce e al tempo. Caratteristica fondamentale delle sue opere è la versatilità: possono essere appese alle pareti o installate nell’ambiente espositivo, mentre il loro tessuto cromatico è determinato dai volumi geometrici, dalla relazione con la luce e con l’architettura circostante.
Schumann assembla lastre di plexiglass acrilico per ottenere una molteplicità di sfumature che nascono dall’interazione tra il primo piano, lo sfondo e il perimetro. A seconda delle condizioni spaziali e atmosferiche, i colori si intensificano, si compenetrano e si riverberano vicendevolmente, sottoponendo lo sguardo del fruitore a cambiamenti graduali oppure repentini.
Attraverso l’impiego dei raggi UV le superfici rivelano inoltre delle gradazioni latenti: il materiale acrilico, che prima sembrava impenetrabile, improvvisamente pare smaterializzarsi, mentre le lastre satinate tendono a saturarsi e a intorpidirsi, generando così una miscela/sintesi coloristica che avviene attraverso la luce, lo spazio e l’ombra. L’artista ha inventato una fluorescenza che trascolora lo spazio del nostro vissuto, proiettandoci in un’esperienza che si situa tra la realtà naturale e quella artificiale.
In scena presso la galleria milanese Dep Art Gallery (fino al 29 maggio 2021), a causa della situazione pandemica la mostra Chromasophia è stata pensata e organizzata da remoto: una sfida che Antonio Addamiano, fondatore e direttore della galleria, e Regine Schumann, hanno colto con entusiasmo. “Più o meno il 100% delle volte, anche le mostre progettate interamente a distanza vengono realizzate sul posto esattamente come le ho pensate”, racconta l’artista.
Nel video sottostante, la nuova installazione della mostra presso la galleria.
Informazioni utili
Dep Art Gallery
Via Comelico 40, 20135, Milano, Italia
Tel. +39 02 36535620
Orari di apertura: martedì-sabato | 10.30-19.00