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Ironia, nostalgia e tempi sospesi. La pittura di Adelisa Selimbašić in mostra a Milano

Adelisa Selimbašć, Non ci sono pareti,24x18cm olio su tela, 2021 Adelisa Selimbašć, Non ci sono pareti,24x18cm olio su tela, 2021
Adelisa Selimbašć, Non ci sono pareti,24x18cm olio su tela, 2021
Adelisa Selimbašć, Non ci sono pareti,24x18cm olio su tela, 2021

Venticinque opere pittoriche, dal piccolo a grandissimo formato, compongono la prima personale la prima personale di Adelisa Selimbašić (Karlsruhe, Germania, 1996), curata da Luca Zuccala e realizzata in collaborazione con IPERCUBO. Il titolo è emblematico: Non ci incontreremo mai così giovani. Ironia, poesia, nostalgia e sospensione del tempo contraddistinguono il lavoro della pittrice italo bosniaca. Luoghi e tempi differenti si accalcano sulle tele in mostra negli spazi di State Of a Milano, in via Seneca 4, nel quartiere di Porta Romana. Dal 6 maggio al 6 giugno 2021.

Nei lavori di Adelisa Selimbašić la rappresentazione della donna, còlta all’interno di situazioni quotidiane, è associata a dettagli onirici. Questa tensione è sottolineata dall’artista iattraverso un particolare uso del colore in cui i cromatismi vengono successivamente enfatizzati per conferire alle superfici una matericità quasi tridimensionale.

Adelisa Selimbašć, Chiara, 40x40cm, olio su tela, 2021
Adelisa Selimbašć, Chiara, 40x40cm, olio su tela, 2021

L’uso del colore è al servizio di uno degli interessi centrali della pittura di Selimbašić, ovvero quello di spostare la percezione del corpo femminile da una visione convenzionale verso un altro punto di vista: quello dello sguardo femminile, in cui la bellezza imperfetta delle donne nude in natura e l’erotismo che trasmettono, sfidano ciò che l’immaginario collettivo attribuisce all’esposizione pubblica del corpo femminile.

La presa di posizione di Adelisa Selimbašić non deve essere intesa come un’espressione di natura politica, ma finalizzata a generare consapevolezza su ciò che sono il mondo femminile e la sessualità. Come dichiara la stessa artista:

La presa di posizione di Adelisa Selimbašić non deve essere intesa come un’espressione di natura politica, ma finalizzata a generare consapevolezza su ciò che sono il mondo femminile e la sessualità.

Adelisa Selimbašć, Cheerleader, 324x220cm, olio su tela, 2021
Adelisa Selimbašć, Cheerleader, 324x220cm, olio su tela, 2021

STATE OF MILANO

State Of è un nuovo spazio espositivo situato nella zona residenziale di Porta Romana e ospitato da Aretè Showroom, un vasto ambiente coordinato dal titolare e promotore del progetto, Gianluca Grilanda.

State of si relaziona ad Aretè con la premessa di creare una piattaforma artistica e culturale multidisciplinare che, traendo linfa dall’approccio versatile che connota lo spazio ospitante, esplori i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea, dalla pittura alla ricerca sperimentale emergente, rispecchiando lo studio e la formazione dei due coordinatori del progetto, Manuela Nobile e Luca Zuccala, a cui si aggiunge una ricerca sui linguaggi di espressione intersoggettivi e post-mediali del curatore interno dello spazio, Dario Moalli.

ADELISA SELIMBAŠIĆ. Non ci incontreremo mai così giovani

Milano, Spazio State Of (via Seneca 4 – Porta Romana)

6 maggio – 6 giugno 2021

Inaugurazione: giovedì 6 maggio, ore 16-20 (ingresso contingentato)

Orari: lunedì-venerdì 10-18 (su appuntamento); sabato su appuntamento

Ingresso libero

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