Dopo il grande successo dell’esposizione di Andrea Mantegna, ospitata l’anno precedente, il Museo Civico d’Arte Antica, con sede in Palazzo Madama di Torino, è pronto ad accogliere, nell’ampia sala della Corte Medievale, la preziosa Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane. L’opera, attribuita al pittore Antoniazzo Romano e datata all’ultimo decennio del XV sec., costituisce la pala d’altare dell’omonima cappella nelle Sacre Grotte Vaticane, parte integrante dello spazio sacro della Basilica di San Pietro.
Dal 14 maggio al 21 luglio 2021, il dipinto, oggetto di un forte culto, sarà esposto in anteprima assoluta al pubblico dopo un lungo e difficile restauro, promosso dalla Fabbrica di San Pietro con il sostegno di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking. Si potrà dunque ammirare il dolce e affettuoso volto della Vergine Maria, che stringe a sé con la mano sinistra il Bambino Gesù ritto in piedi e benedicente, pur non distogliendo lo sguardo dai fedeli a lei rivolti.
All’interno di un ragionato e suggestivo allestimento, si potrà conoscere e apprezzare la storia secolare di questo adorato dipinto, che non ha mai lasciato la Basilica vaticana, e la vicenda dell’operazione di restauro, condotta dai restauratori Giorgio Capriotti e Lorenza M. G. d’Alessandro e curata dall’architetto Roberto Pulitani.