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Con leggerezza e ironia. La retrospettiva di Jacques Henri Lartigue approda a Milano 

Dani Lartigue, Aix les Bains, agosto 1925. Pubblicata in Minerva
Jacques Henri Lartigue, Caroline Roussel, una cugina di Jacques Henri Lartigue e il Signor Plantevigne, Villerville, 1906

Dopo il grande successo a Venezia, L’invenzione della felicità, retrospettiva dedicata al fotografo francese Jacques Henri Lartigue, approda a Milano. Appuntamento dal 21 maggio al 10 ottobre 2021 al Museo Diocesano Carlo Maria Martini.

120 immagini, disposte in ordine cronologico, ripercorrono la straordinaria carriera del fotografo francese Jacques Henri Lartigue (1894-1986), che raggiunse il successo solo in tarda età. Ad affiancarle, un focus sui principali momenti di riscoperta dell’opera dell’artista – a cominciare dalla rassegna del MoMA di New York nel 1963, durante la quale furono presentati i suoi primi scatti precedenti la prima guerra mondiale.

A cura di Denis Curti, Marion Perceval e Charles-Antoine Revol, rispettivamente direttrice e project manager della Donation Jacques Henri Lartigue, in collaborazione con Casa Tre Oci di Venezia e dalla Donation Jacques Henri Lartigue di Parigi, L’invenzione della felicità giunge a Milano dopo il successo di Venezia. Ad ospitarla è il Museo Diocesano Carlo Maria Martini, da anni punti di riferimento meneghino per gli appassionati di fotografia.

Jacques Henri Lartigue, Dani Lartigue, Aix les Bains, agosto 1925. Pubblicata in Minerva

In mostra, l’interessa di Lartigue nei confronti della ricca borghesia parigina che si ritrovava ai Gran premi automobilistici, alle corse ippiche di Auteuil, oltre che agli uomini e alle donne eleganti che le frequentavano. O ancora, le collaborazioni con il mondo del cinema, dove lavorò come fotografo di scena per numerosi film, e della moda. E poi, il vero amore del fotografo: la vita di tutti i giorni, immortalata attraverso dettagli curiosi e carichi d’ironia.

Lartigue fece ciò che nessun fotografo aveva fatto prima e che nessuno fece dopo: fotografare la propria vita.

Richard Avedon

Jacques Henri Lartigue, Clarence Pinkston durante le Olimpiadi, piscina della Tourelles, Parigi, 1924

Ad accompagnare le immagini anche alcuni materiali d’archivio, libri quali il Diary of a Century (pubblicato con il titolo “Instants de ma vie” in francese) realizzato su spinta di Avedon, e riviste dell’epoca. Questi documenti ripercorrono la sua intera carriera, dagli esordi dei primi anni del ‘900 fino agli anni ‘80 e ricostruiscono la storia di questo fotografo e la sua riscoperta.

Nella sala video, invece, due filmati; il primo, Bonjour Monsieur Lartigue, è un documentario/intervista all’artista, realizzato da Elisabetta Catalano in occasione della mostra omonima del 1982 al Grand Palais di Parigi; il secondo, Jacques Henri Lartigue. L’invenzione della felicità. Fotografie, prodotto dalla Casa dei Tre Oci e dalla Donation Lartigue, propone una selezione di opere del maestro francese.

Jacques Henri Lartigue, Richard Avedon, New York, 1966

Informazioni 

21 maggio – 10 ottobre 2021

Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini (p.zza Sant’Eustorgio, 3)

martedì-domenica, 10.00-18.00

Prenotazione obbligatoria nei weekend (www.midaticket.it/eventi/museo-diocesano-di-milano)

intero: €8,00; ridotto: €6,00

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