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Villa Cusani Tittoni Traversi a Desio: le mostre per la riapertura

Villa Cusani Tittoni Traversi, Desio
Villa Cusani Tittoni Traversi, Desio

Villa Cusani Tittoni Traversi è un’antica villa di delizia, immersa in un grande parco, realizzata dall’architetto Giuseppe Piermarini dal 1651 in poi, trasformata da Pelagio Palagi dal 1834, con lo scalone monumentale progettato da Luca Beltrami nel Novecento. Dal 1975 appartiene al Comune di Desio (Monza Brianza).

La splendida residenza ospita il Museo Giuseppe Scalvini, un artista realista attivo sulla scena milanese dagli anni Trenta. Grazie all’impegno di Cristiano Plicato, Direttore della Collezione, le opere del maestro hanno trovato una degna collocazione dal 1999. L’istituzione si impegna costantemente per rendere omaggio all’artista, promuovendo e facendo conoscere la sua ricerca, affiancata a mostre temporanee di autori contemporanei.

Dal 9 maggio, la Villa ha potuto riaprire in sicurezza con nuovi tour per le visite guidate e la prima Biennale di Desio, Omaggio a Giuseppe Scalvini, curata da Cristiano Plicato, in collaborazione con chi scrive, presso il Museo, fino al 16 del mese: quaranta artisti per quattro premi, che comporteranno l’allestimento di una personale futura in Villa e tanti altri riconoscimenti, tra cui i premi della critica, del Comune di Desio e del Museo Scalvini.

Gianluca Capozzi, untitled, acrilico su lino, 2020
Gianluca Capozzi, untitled, acrilico su lino, 2020

Dal 22 maggio al 6 giugno, invece, la Collezione Scalvini accoglie per la prima volta in Italia il Present Art Festival. Comunità reali e virtuali all’epoca dell’incertezza, con il Patrocinio del Comune di Desio, l’organizzazione di MA-EC e la curatela di Vera Agosti e Cristiano Plicato. Il Festival si è tenuto per 10 anni a Shanghai e Pechino, con la partecipazione di artisti provenienti da oltre trenta Paesi del mondo e si basa su una filosofia di comunicazione aperta e reciproca e su scambi multiculturali ed economici. Si tratta quindi di un evento che collega Oriente ed Occidente.

In mostra opere di artisti internazionali che utilizzano media (pittura, fotografia, scultura, installazione, design, multimedia, performance…) e linguaggi differenti, dalla figurazione all’astrazione. Il sottotitolo, Comunità reali e virtuali all’epoca dell’incertezza, allude al tema dell’iniziativa: le comunità ai nostri giorni, resi incerti a causa della pandemia e della crisi economica. Per comunità intendiamo qualunque gruppo di persone con finalità, sentimenti, abitudini o tradizioni condivise, che si incontrano nella vita reale o on-line. Ecco quindi ritratti e immagini di gruppi, famiglie, amici; riferimenti ai forum, alle chat, ai social media e al digitale e a tutto quanto la creatività degli artisti sappia inventare in relazione all’importanza della socialità e dello stare insieme, che con il Coronavirus abbiamo riscoperto così vitale per l’uomo.

Sabine Barnabò, online, installation, flexible neon tubes, fabric, plexiglass, 2021
Sabine Barnabò, online, installation, flexible neon tubes, fabric, plexiglass, 2021

In alcuni lavori è palese l’allusione alle comunità divise dalla pandemia: si vedono pertanto territori desolati e lande abbandonate (Xunmu Wu, Mengjie Huang, Gui Bin); in altri il riferimento è al mondo dell’on-line e alla dicotomia tra reale e virtuale, verità e inganno (Sabine Barnabò, Emanuele Gregolin, Xiaomei Wu, Huiming Hu). Il senso del gruppo in Cristina Navarro è dato da un poetico insieme di figure geometriche differenti, legate dal colore oro e dal blu dello sfondo, due tinte preziose che da sempre ci parlano del sacro e della spiritualità. E ancora le comunità dei medici e degli infermieri, così fondamentali durante la pandemia (Zhenhuan Liu), le comunità artistiche (Hai Chen), quelle vegetali (Jorge Cavelier), interconnesse a tutta la vita sul pianeta e quelle familiari e conviviali (Gianluca Capozzi). Infine, l’espressione di sentimenti condivisi: il dolore sempre crescente in Tannaz Lahiji, la drammatica e totale disconnessione umana in Zhihai Zhang, la difficoltà nel comunicare i propri desideri più reconditi in Qingyu Deng.

Jorge Cavelier, Fragile, Installation Painted silk, stainless steel, 300x200x200cm, 2019
Jorge Cavelier, Fragile, Installation Painted silk, stainless steel, 300x200x200cm, 2019

2021 PRESENT ART FESTIVAL X EDIZIONE – COMUNITA’ REALI E VIRTUALI ALL’EPOCA DELL’INCERTEZZA
Con il Patrocinio del Comune di Desio
A cura di Vera Agosti e Cristiano Plicato
MUSEO SCALVINI – VILLA CUSANI TITTONI TRAVERSI – Via Lampugnani, 66, Desio (MB)
www.villatittoni.it   info@villatittoni.it
Organizzazione: MA-EC ( Milan Art & Events Center)- Palazzo Durini, Via Santa Maria Valle 2, Milano
02 3983 1335 www.ma-ec.it
In collaborazione con Present Contemporary Art
dal 22 maggio al 6 giugno 2021
Orari: mercoledì-domenica ore 10:30-12:30 e 15:30-18; lunedì-martedì su appuntamento tel. 349.5134975
Opening: 22 maggio ore 17.30
Finissage: 6 giugno ore 16.00 con performance di Tannaz Lahiji
Ingresso gratuito con distanziamento nel rispetto delle norme anti Covid

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