Mariangela Melato, a Milano una rassegna con i film che l’hanno resa un’icona del cinema italiano, tra capolavori e perle da riscoprire
Fino 30 maggio 2021 al MIC di Milano (Museo Interattivo del Cinema) è in corso un omaggio in 9 film a Mariangela Melato, la grande attrice milanese che nel 2021 avrebbe compiuto 80 anni.
Quella di Mariangela Melato è stata una carriera prolifica ed eclettica, che l’ha vista protagonista sul grande schermo diretta da registi come Giuseppe Bertolucci, Lina Wertmüller, Luigi Comencini, Maurizio Nichetti e Elio Petri. Questa rassegna delinea una panoramica della sua filmografia con la proiezione della pellicole che l’hanno consacrata come una delle icone più amate del nostro cinema.
Il programma comprende, oltre ai titoli più famosi e conosciuti, anche pellicole da (ri)scoprire, come Domani si balla (1982) di Maurizio Nichetti e il rarissimo Oggetti smarriti (1980), film girato da Giuseppe Bertolucci interamente alla Stazione Centrale di Milano.
Nella retrospettiva anche Il gatto (1977) di Lugi Comencini (film con il quale la Melato vince nel 1978 il suo terzo David di Donatello, ex aequo con Sophia Loren per Una giornata particolare) e Il generale dorme in piedi (1972) di Francesco Massaro, entrambi con il formidabile duo Tognazzi – Melato.
Poi, ovviamente i film di Lina Wertmüller che nella Melato ha trovato la sua attrice prediletta, con Giancarlo Giannini a fare loro compagnia: Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972), Film d’amore e d’anarchia (1973) e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto.
A completare la rassegna troviamo Dimenticare Venezia (1979), film diretto da Brusati sul tema della memoria influenzato da Bergman e Visconti, e La classe operaia va in Paradiso (1971) di Elio Petri, vincitore del Grand Prix per il miglior film al Festival di Cannes 1972.
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