“Oggi definiremmo Kirchner un egocentrico, un maniaco del controllo, una persona molto invidiosa e smaniosa di mettersi in luce”. Il documentario di Arte in italiano Genio e provocazione ripercorre l’intrigante figura di Ernest Ludwig Kirchner, artista e uomo di spettacolo che ha segnato profondamente la storia dell’arte di inizio Novecento.
Artista ambizioso, persona difficile, Ernest Ludwig Kirchner nacque ad Aschaffenbourg , in Baviera, nel 1880. Dopo gli studi di architettura a Dresda, da abile architetto diventò un vero e proprio innovatore dell’arte moderna, passando alla storia come “Kirchner l’espressionista”, e rinnovandosi più volte nel corso del tempo, facendo via via evolvere la propria opera a partire dall’esperienza con il gruppo Die Brücke. Eppure, non si riconobbe mai in questa definizione, quanto piuttosto nel proprio personale marchio, ELK, nonché nel proprio personale critico d’arte fittizio, Louis de Marsalle, attraverso cui recensì le proprie opere con le sue stesse parole.
Un artista geniale e provocatorio, che non perdeva occasione per trasformare in arte ogni esperienza di vita, con un’intransigenza che spesso e volentieri lo portò allo scandalo. Il documentario di Susanne Brand, disponibile su Arte in italiano fino al 25 giugno 2021, ripercorre l’avventura umana dell’artista dai primi anni a Dresda fino al ritiro definitivo tra le montagne di Davos, passando per la frenetica vita berlinese, la guerra e i giorni felici sull’isola di Fehmarn.