Le Gallerie degli Uffizi hanno superato i 100mila visitatori nei primi 31 giorni dalla riapertura. Un risultato che lascia intravedere la luce in fondo al tunnel dopo oltre un anno di chiusure e ripartenze interrotte. Ben 102.231 sono state le presenze registrate tra gli Uffizi, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli.
Il picco è stato toccato domenica scorsa 30 maggio con 8.418 visitatori. Un crescendo che tuttavia non influisce sulla qualità e la sicurezza della visita, anche grazie agli ultimi interventi di restauro e allargamento. Il trend indica, infatti, un aumento graduale nel corso delle quattro settimane del mese di maggio. La differenza tra la prima settimana con 21.392 biglietti staccati e l’ultima con 30.012 fa segnare un aumento del 40,3% di visitatori (nella terza settimana è stato del 15,4% con 24.691).
Nel mese di maggio in 54.383 hanno visitato la Galleria delle Statue e delle Pitture, spinti anche dal richiamo delle 14 nuove sale dedicate al Cinquecento italiano; 36.960 sono stati gli amanti della natura che hanno deciso di rilassarsi nel verde del Giardino di Boboli; 10.888 sono entrati in Palazzo Pitti, alla scoperta dei musei dell’ex Reggia medicea.
«Si riconferma il ruolo sociale del museo: agli Uffizi oltre agli italiani da tutta la Penisola, sono arrivati anche i primi visitatori stranieri – commenta il direttore del museo Eike Schmidt – con un benefico effetto-traino per l’economia non solo di Firenze, ma dell’intera Toscana. È un segno concreto che fa tirare un sospiro di sollievo alla città e agli operatori del settore turistico, dopo quasi un anno e mezzo di fermo».