ArtsLife for Children
Tutti insieme in un progetto di lavoro, con i missionari cattolici in Camerun, per seminare nel mondo l’educazione e la cultura !!
Charity. Erano molti anni che ArtsLife cercava un’occasione di impegno sociale per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dell’educazione nel mondo.
Dopo l’incontro con don Abramo, della Parrocchia Gesù buon pastore e San Matteo, di via Caboto a Milano, abbiamo capito subito l’importanza e la serietà di questo progetto.
Per questo, abbiamo espresso l’intenzione di raccogliere dei fondi, attraverso il nostro giornale. Ma soprattutto la volontà di recarci in Camerun per testimoniare di persona la creazione e lo sviluppo di questo sogno di don Abramo, che ora è diventato un po’ anche il nostro. Quando riusciremo a organizzare il primo viaggio manderemo un reportage a tutti i nostri lettori chiedendo anche se qualcuno di loro vorrà di accompagnarci.
Ecco il progetto.
LA SAVANA RIFIORIRA’ – PROGETTO QUADRI IN CHIESA E SCUOLA ELEMENTARE – A BADJPUMA (NORD-CAMERUN)
INTRODUZIONE
La zona del Sahel, nel nord del Camerun, offre un paesaggio affascinante e con una popolazione accogliente e solidale. Formato da varie etnie, Badjouma è un villaggio di questa zona dove la gente si impegna quotidianamente per uscire dalla povertà, che rimane sino ad oggi un male comune e molto diffuso.
Il progetto per la costruzione di un centro multiuso a Badjouma è stato pensato per aiutare i giovani, il vero futuro di questa regione del Sahel, per rinforzare la loro cultura attraverso un programma di studio e di varie altre attività. Il progetto prevede quindi una biblioteca, una sala multifunzionale, un bagno e un magazzino. Nel presentare il nostro sogno, abbiamo scelto di descrivere il villaggio di Badjouma, la sua popolazione, il motivo del progetto e la stima del denaro che stiamo cercando di raccogliere per realizzarlo.
BADJOUMA
Il villaggio Badjouma ha la tipica architettura dei villaggi della savana d’Africa. Situato nel nord del Camerun, nel comune di Pitoa, Badjouma è a 39 chilometri da Garoua il capoluogo della regione. Le case sono costituite dall’insieme delle capanne che appartengono a ogni famiglia e sono separate le une dalle altre da un muro fatto di paglia. E’ un villaggio circondato da tanti altri piccoli villaggi. In base al risultato del censimento della regione del Nord, nel 2019 Badjouma e i villaggi intorno hanno una popolazione di 17 mila abitanti.
LA POPOLAZIONE
Badjouma Centre (o Badjouma Mangoro) appare come un villaggio multi-culturale. Se la maggior parte della gente parla la lingua popolare del Nord, che si chiama Fufulde, si trovano tra i suoi abitanti altre varie etnie composte da Mundang, Guiziga, Toupouri, Maifa, Moufou, Massa, Guidar, Namdji, Kangou, Fali e altre. Malgrado il variegato mix culturale è da menzionare la facilità di coabitazione, che fa di Badjouma un grande esempio di integrazione e tolleranza.
La maggior parte degli abitanti sono contadini che vivono del raccolto dei campi. Dice un famoso proverbio: “il letto dei poveri fa tanti figli”. Così a Badjouma la popolazione che ha meno di 15 anni rappresenta una percentuale del 78%. Gli adulti sono spesso poco preoccupati di mandare a scuola i propri figli e così la responsabilità della loro educazione ricade direttamente sui bambini stessi che devono arrangiarsi per pagare le spese scolastiche. Tanti di loro cercano invano uno spazio per cercare di istruirsi, risulta così ovviamente comprensibile quali difficoltà possano incontrare per orientarsi poi nella vita moderna.
IL PROGETTO
Il sogno di una scuola elementare polivalente nel villaggio Badjouma nasce proprio dal desiderio di dare la possibilità di istruzione e dell’educazione di base ai tanti bambini piccoli del villaggio. Questi ultimi sono visti come il futuro di un Paese che ha tutto da costruire. Ma come costruire se la popolazione rimane in uno stato di ignoranza e nell’isolamento rispetto alle altre parti della nazione?
La scuola elementare polivalente è l’occasione di interessarsi concretamente alla fascia giovanile perché poi essa stessa possa in futuro diventare il punto di riferimento nell’ulteriore sviluppo di educazione, nel corso degli anni, per circa 1.200 bambini. Accanto alla costruzione della scuola il progetto prevede di raccogliere fondi per realizzare 28 dipinti da inserire nella chiesa, costruita in pochi anni grazie ai fondi raccolti dalla comunità parrocchiale di Gesù buon pastore di Milano. Inseriti al centro dell’edificio sacro, i dipinti (che verranno commissionati a un artista del luogo) avranno la funzione di rappresentare le stazioni della Via Crucis (14 opere) su un verso e le immagini bibliche del Vecchio e del Nuovo testamento sull’altro (14 opere). Ciò permetterà la catechesi alle persone la cui quasi totalità è analfabeta.
BENEFICIARI DEL PROGETTO
I beneficiari diretti sono i giovani. Creare una scuola elementare a Badjouma (per affiancare il pozzo e la chiesa già realizzati) permetterà ai giovani di aspirare a un’educazione completa.
I beneficiari indiretti sono i genitori che vedranno i loro figli preparati per inserirsi nella società moderna. I bambini che faranno il percorso di formazione potranno poi contribuire a incidere e migliorare la vita dei loro parenti: “una persona istruita può educare il suo prossimo a combattere l’ignoranza e la povertà”.
LA GESTIONE
La gestione della scuola elementare sarà fatta dalla diocesi di Garoua, con la responsabilità di don Abramo Abdoulaye Madi che parteciperà ai grandi incontri annuali che decideranno l’orientamento e la gestione.
I COSTI
Queste sono le spese da affrontare. Per i 28 dipinti commissionati a un artista del luogo è prevista una spesa di 6.000 euro. Per la realizzazione della scuola elementare: 1) fase: edificio di circa 45 metri di larghezza profondo 12 metri, con tre aule e un ufficio è prevista una spesa di 40 mila euro. Per un secondo edificio con altre sole tre aule: 36 mila euro.
TEMPI DI ESECUZIONE
Il tempo di esecuzione è stimato in 4 anni. Il primo anno verrà dedicato alla realizzazione dei quadri e del fondamento della scuola (circa il 20% dei lavori). Il secondo anno sarà dedicato al completamente del restante 80% del primo edificio. Ciò permetterà immediatamente l’inaugurazione della scuola con l’accoglienza dei primi bambini. Il terzo anno sarà dedicato alla costruzione del 70% del secondo edificio. Il quarto anno servirà per terminare tutti i lavori e organizzare una celebrazione ufficiale di inaugurazione del centro scolastico. Tutti gli abitanti del villaggio parteciperanno ai lavori di realizzazione della scuola.
Il progetto di interessamento ai giovani di Badjouma è fortemente voluto anche dalla popolazione per ridurre l’ozio e la delinquenza giovanile offrendo un ambiente favorevole alla crescita responsabile, attraverso un programma di istruzione e formazione.
PROMOTORI DEL PROGETTO
Don Abraham ABDOULAYE MAD
Parrocchia Gesù buon pastore e San Matteo
Via Caboto, 2 – 20144 Milano (Italia)
Responsabile locale:
Padre BOUBA NICOLAS
Paroisse de Pitoa B.P. 75
Archidiocèse de Garoua (Cameroun)
- INFO https://sites.google.com/site/ilsahelfiorira/
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