Il 30 giugno 2021 Christie’s mette in scena la 20th/21st Century: London Evening Sale. Il grande appuntamento rientra in London to Paris, una serie di aste che mettono in connessione la capitale britannica con Parigi.
Sono ben tre le aste che il 30 giugno saranno esitate da Christie’s tra Parigi e Londra. Oltre all’appuntamento su cui andremo a concentrarci – la 20th/21st Century: London Evening Sale – non sono da perdere gli appuntamenti dedicati alla Collezione Francis Gross e all’arte parigina. Nel complesso London to Paris si propone di esaltare l’opera di quegli artisti che più di altri hanno influenzato il panorama europeo tra il XX e XXI secolo.
Per quanto riguardo il catalogo della 20th/21st Century: London Evening Sale, ancora una volta la novecentesca sfida è tra loro: Picasso e Kandinsky. Il primo coglie l’essenza del tormento erotico con L’Étreinte, 1969, (stima £ 11-16 milioni). Due amanti si intrecciano fino a sovrapporsi in un abbraccio dalla passione dirompente. Il secondo, in Noir bigarré, 1935,(stima £ 8-12 milioni), racchiude all’interno di un irregolare spazio nero il compendio della sua poetica. Forme geometriche, figure embrionali, colori tenui e complementari, linee sinuose e ritmi musicali si combinano con delicata armonia sulla tela.
Nonostante il valore delle due opere, il top lot della sessione è però Alberto Giacometti. Lo scultore dell’Esistenzialismo ha racchiuso in Homme qui chavire (stima £ 12-18 milioni) tutta la fragilità e la solitudine che contraddistinguono l’uomo. Una simile attenzione all’umana figura è rintracciabile nell’Untitled (1984) di Jean-Michel Basquiat. L’opera, caratterizzata da un inusuale colore verde acqua, è proposta in asta alla stima di £ 4-6 milioni.
Tra gli altri lotti rilevanti in asta, segnaliamo Pantomime Reimann: Die Rache der Tänzerin (stima £ 6-9 milioni) di Ernst Ludwig Kirchner, opera che viene offerta all’asta per la prima volta dopo essere rimasta nella stessa collezione dagli anni ’80. La vicenda narrata nel dipinto pare si basi su una pantomima di Hans Reimann, un giovane scrittore di Lipsia, il quale sarebbe diventato famoso per il suo scritti satirici dopo la fine della prima guerra mondiale.
Altrettanto interessante è Untitled (1944 circa), opera rappresentativa dello stile di Alexander Calder, evocato efficacemente dai frammenti di vetro, cocci di ceramica e plexiglas che formano le classiche giostre dello scultore statunitense. La stima in asta è di £ 6-9 milioni.
Di sicuro apprezzamento anche le due opere di Edgar Degas: Danseuse rose (stima £ 2,5-3,5 milioni) e Femme sortant du bain (stima £ 1,3-1,8 milioni). Insieme, le due opere rappresentano i temi su cui Degas è tornato con maggior insistenza nel corso della sua carriera: quello delle ballerine a riposo e i gesti intimi di una donna che fa il bagno.
Menzione finale per un ultimo particolare dipinto. Si tratta di Subject to Availabilty (stima £ 3-5 milioni) e si configura come un intervento a posteriori di Banksy su un lavoro ad olio di Albert Bierstadt del 1890. Lo street artist ha inserito un asterisco in basso a destra dell’idilliaca scena paesaggistica raffigurante il Mount Rainier National Park. La nota postuma riporta la frase: subject to availability for a limited period (soggetto a disponibilità per un periodo limitato).
L’opera si configura come il luogo d’incontro di due artisti particolarmente impegnati nella salvaguardia ambientale. Come Banksy ha spesso dato da riflettere sull’inquinamento legato all’industria, Bierstadt aveva lanciato una sorta di campagna contro la distruzione della natura, messa in pericolo dalla rivoluzione industriale.