Da Torino, nelle Residenze Sabaude, fino al medioevo di Assisi e Orvieto: dato per spacciato più volte, a causa degli ascolti poco soddisfacenti, il programma Viaggio nella Grande Bellezza con Cesare Bocci prosegue con altre tre puntate, il giovedì in prima serata su Canale5.
Le bellezze di Torino
Nella puntata del 24 giugno, alle 21.30, Cesare Bocci va alla scoperta di Torino e delle Residenze Sabaude, dal Palazzo Reale (dove si addentra anche nelle cucine seicentesche) alla Reggia di Venaria e il suo immenso parco, appena fuori città. Il viaggio prosegue fra le altre bellezze del capoluogo piemontese, con i misteri della Mole Antonelliana e il Museo Egizio, la più grande collezione di antichità egiziane del mondo dopo quella del Cairo. Nella puntata di giovedì 24 si parla anche degli storici caffè ottocenteschi di Torino e della svolta economica della città, caratterizzata dall’industria dell’auto e dalla saga della famiglia Agnelli.
Città medioevali: Assisi e Orvieto
Giovedì 1 luglio, Viaggio nella Grande Bellezza affronta le città medioevali legate alla figura di San Francesco e non solo. Ad Assisi, Bocci visita le splendide Basiliche Superiore ed Inferiore, con i cicli di affreschi di Giotto e Cimabue, ed entra nel cantiere di restauro della Cappella della Maddalena dipinta da Giotto, con una riflessione sui danni provocati dal terremoto del 1997. La Basilica di Santa Maria degli Angeli (all’interno della quale è custodita la Porziuncola, la piccola chiesa fondata da San Francesco, che ne custodisce le spoglie), l’Eremo delle carceri e il santuario de La Verna, nel parco delle Foreste Casentinesi (Arezzo) chiudono la parte della puntata dedicata a San Francesco. Il viaggio di Bocci prosegue con il Duomo di Orvieto, che conserva i famosi affreschi di Luca Signorelli sull’Apocalisse, e infine il leggendario Pozzo di San Patrizio con la sua labirintica rete di sotterranei.
L’ultima puntata dell’edizione 2021 del programma (il 1 luglio) affronta la figura di Padre Pio, conducendo lo spettatore nei luoghi topici del suo percorso; da Pietrelcina (Benevento), sua citta di nascita, al santuario di San Giovanni Rotondo (Foggia), dove il santo trascorse gli ultimi anni della sua vita.