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Iva Lulashi libera e desiderante. Le opere inedite, erotiche e politiche ispirate alle Cinque Terre

Iva Lulashi, E' invisibile e non si sente l'odore, 2016, olio su tela, 24x30x2
Iva Lulashi, Senza titolo, 2018, olio su tela, 25×30

Libere e desideranti è la mostra personale di Iva Lulashi (Tirana, 1988) -presentata dal Comune di Vernazza da un’idea di Giuseppe Iannaccone- all’Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina di Corniglia (SP), aperta al pubblico dall’8 agosto 2021 al 30 settembre 2021. Per l’occasione sono esposti i dipinti realizzati nel corso del 2021, tutti inediti e ispirati da un periodo di permanenza di Iva Lulashi a Corniglia.

Nel cuore antico del borgo ligure, la pittura si confronta con uno spazio e un contesto inediti, nel dialogo prezioso con l’architettura settecentesca dell’Oratorio dei Disciplinati e con la sua semplice ma intatta dimensione spirituale, in un contatto ravvicinato con la vita che scorre intorno, fuori, nei vicoli e nelle piazze e nella natura, Patrimoni Unesco, delle Cinque Terre.

La mostra, realizzata grazie al contributo di Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando Aperto 2021 nel settore Arte e Cultura, fortemente voluta dal Comune di Vernazza e nata da un’idea dell’avvocato e collezionista Giuseppe Iannaccone, vuole essere la prima di una serie di iniziative ed eventi espositivi da realizzarsi nelle Cinque Terre.

Giuseppe Iannaccone afferma: “Mi è venuta questa idea pensando ai grandi artisti che negli anni si sono innamorati delle Cinque Terre, fra tutti cito solo Renato Birolli, Alighieri Boetti e da ultimo Michelangelo Pistoletto che ha accolto questa iniziativa con grande entusiasmo”.

Iva Lulashi, E’ invisibile e non si sente l’odore, 2016, olio su tela, 24x30x2

La pittura di Iva Lulashi indaga la complessità della dimensione collettiva e dell’esperienza individuale, mescolando i confini tra le sfere del politico, del sociale, del vissuto. A partire da frammenti di video rintracciati nel flusso continuo della rete, Lulashi sovrappone memorie passate e immaginari presenti e pone al centro della propria riflessione la centralità del corpo, dell’erotismo e del desiderio nella determinazione dell’esistenza.

Dopo aver ripercorso le tracce di un passato politico, quello albanese, solo parzialmente vissuto, attingendo ai filmati della propaganda comunista per le opere che hanno trovato spazio per la prima volta nel 2018 nella collettiva di artisti albanesi organizzata in collaborazione con Adrian Paci nello studio di Giuseppe Iannaccone a Milano e nella prima mostra personale dell’artista alla Prometeo Gallery di Milano, la ricerca dell’artista si concentra ora sulla potenza e la seduzione delle immagini erotiche. Privilegiando un punto di vista dichiaratamente femminile e trasformando una strategia estetica in una battaglia etica e politica contro gli stereotipi culturali e visivi dominanti, il campo della pittura mira a sovvertire il controllo che il potere esercita sulle vite degli individui.

Iva Lulashi, Gli amanti, 2016, olio su tela, 24x30x2

Iva Lulashi
Libere e desideranti

Dall’8 agosto al 30 settembre 2021

Mostra voluta dal Comune di Vernazza nata
da un’idea e a cura di  Giuseppe Iannaccone

Progetto realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando Aperto 2021 nel settore Arte e Cultura.
In collaborazione con Prometeo Gallery di Ida Pisani, Milano-Lucca

Inaugurazione: 7 agosto 2021, ore 18.00

Dall’8 agosto al 5 settembre la mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Dal 6 al 30 settembre la mostra sarà aperta dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 21.00

Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina
Largo Taragia – Corniglia (SP)

Ingresso libero, accesso contingentato

 

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