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La scena artistica del Congo in un trittico d’autore. A Milano una mostra omaggio all’ambasciatore italiano Luca Attanasio

Georges Senga, Le Vide, 2019, 205 x 189 cm, DR CONGO
Georges Senga, Le Vide, 2019, 205 x 189 cm, DR CONGO

Trois auteurs d’Histoire con Nelson Makengo, Georges Senga e Pamela Tulizio è il nuovo progetto promosso da ArtNoble Gallery che nasce come omaggio all’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il cui coinvolgimento personale e professionale nel sostegno dell’arte e della cultura in Congo richiede una commemorazione. A cura di Angelica Litta Modignani, dal 14 settembre 2021, a Milano.

Trois auteurs d’Histoire: Nelson Makengo, Georges Senga, Pamela Tulizo, è una conversazione a tre che ha l’obiettivo di portare a Milano uno spaccato della scena artistica contemporanea congolese attraverso le pratiche molto diverse di questi tre artisti che, negli ultimi anni, hanno conquistato un ruolo sulla scena internazionale vincendo premi, residenze e figurando nelle passate edizioni delle Biennali congolesi. Inoltre, la mostra ambisce a fare da connettore culturale fra le tre città di provenienza degli artisti -Kinshasa, Lubumbashi e Goma-, i cui tratti culturali profondamente diversi e disgiunti permeano il lavoro di ognuno. Gli autori dialogheranno nello spazio facendo interagire i lavori, accomunati dal medium della fotografia. Il percorso espositivo sarà composto dalle immagini in movimento del video Up at Night (2019) di Nelson Makengo, corredato da un’installazione, dal trittico fotografico di Georges Senga Le Vide (2019) stampato in grandi dimensioni e dall’ultima serie di fotografie estremamente rielaborate e quindi fantastiche, appena prodotta da Pamela Tulizo. La mostra espone le realtà di un triangolo congolese fra tre regioni, e tre città, che concorrono alla costruzione e allo sviluppo continuo dell’identità del paese. Le tematiche della mostra, dalla mancanza di corrente elettrica a Kinshasa alla storia dello sfruttamento delle risorse minerarie del paese, fino al ruolo della donna nella regione di Kivu, sono impregnate delle vite di chi le ha vissute ed è qui per raccontarle.

Nelson Makengo, Theatre Urbain, Atalaku, 2017, 60 x 130 cm, DR CONGO

La mostra è stata progettata in collaborazione con la curatrice ospite Angelica Litta Modignani e con l’associazione culturale indipendente Picha. Fondata nel 2008 a Lubumbashi da un gruppo di giovani artisti con lo scopo di promuovere l’arte contemporanea della città, Picha, attraverso l’organizzazione della Biennale di Lubumbashi e di moltissimi Atelier D’Artiste, è da allora il trampolino di lancio per lo sviluppo internazionale della carriera degli artisti in Congo. Le storie biografiche dei tre artisti in mostra sono intrecciate con la storia di Picha, che li segue e accompagna fin dall’inizio.

Un testo critico del presidente dell’associazione Jean Katambayi Mukendi accompagna la mostra che lega così gli artisti selezionati per questa collettiva.

GLI ARTISTI

Ritratto_Nelson Makengo_Credit_ Berlinale Talents 2020

Nelson Makengo
Nato nel 1990, Nelson Makengo vive e lavora a Kinshasa. È regista, artista visivo e produttore congolese il cui lavoro oscilla tra arte contemporanea e cinema. Makengo ha partecipato alla Berlinale Talents 2020 ed è stato membro della giuria al Festival Internazionale del Cinema Documentario di Amsterdam (IDFA) del 2020. Up at Night (2019), il suo sesto cortometraggio, ha vinto diversi premi, tra cui: Short Documentary all’IDFA 2019 (Inserito per gli Oscar 2021), Dérives FIFF, Namur 2020, Fidadoc 2020, Best documentary Miradasdoc 2021 ed è stato proiettato in più di cinquanta prestigiosi festival internazionali e istituzioni di arte contemporanea, tra cui Sundance, Full Frame Documentary, True/False Film Fest, Cinéma du réel, London Short Film Festival, Encontro De Cinema Negro, Zozimo Bulbul – Brésil, WIELS Art Center, Galérie Imane Fares, Cité de l’Architecture et du Patrimoine Paris. Il suo cortometraggio del 2018, E’ville, è stato presentato in più di 30 festival in tutto il mondo, vincendo diversi premi, inclusi il Sharjah Art Foundation Residency Prize alla Biennale di Videobrasil 2019, miglior documentario breve al Rwanda Film Festival 2019 e Grand jury prize St Louis Film Festival, Sénégal.

Ritratto Georges Senga. Credit: Daniele Molajoli, Académie de France à Rome, Villa Médicis

Georges Senga
Georges Senga è nato nel 1983 a Lubumbashi. La sua ricerca fotografica si sviluppa intorno alla storia e alle storie che si rivelano nella “memoria, nell’identità e nella tradizione”, facendo luce sul nostro agire e sul presente. Nel 2009 ha vinto il premio speciale alla seconda edizione dell’African Photo Contest a Tarifa, Spagna e ha esposto al Centro Culturale Francese di Lubumbashi. Nel 2010, la serie Empreintes è stata selezionata dal curatore Simon Djami per la Biennale di Lubumbashi. L’anno seguente, questa serie è stata presentata anche a Tarifa, Nairobi e Bamako. Dal 2011 al 2013, Georges ha partecipato al programma “Master Class” organizzato dal Goethe Institute di Johannesburg in diverse città dell’Africa. A Life After Death su Patrice Lumumba è stato esposto ai Dialoghi della Galleria d’Arte Contemporanea del Museo Nazionale di Lubumbashi nel 2013, alla Biennale di Kampala, all’ADDIS PHOTOFEST nel 2014, al Centro Culturale BRASS di Bruxelles e alla Biennale di Bamako dove ha vinto il Leon African Award nel 2015. Dal 2015 al 2017, Senga crea un’altra nuova serie This house is not for sale and for sale tra Lubumbashi in DR Congo e San Paolo in Brasile. Durante la sua carriera, Senga ha ricevuto vari premi tra cui: i Premi Thamie Mnyele (Paesi Bassi, 2019), DemoCrasee, Biennale di Bamako (Mali 2017), CAP PRIZE – Premio Internazionale di Fotografia Africana Contemporanea dall’IAF di Basilea (Svizzera, 2017), SADC Research Residency Prohelveltia (Sudafrica, 2017), SADC Research Residency Prohelveltia (Sudafrica, 2014), menzione Speciale, PHOTOAFRICA (Spagna, 2009). Da gennaio 2014 a febbraio 2020, Georges Senga ha svolto numerose residenze in Belgio, Germania e Paesi Bassi e nel 2020-2021 partecipa alla residenza di Villa Médicis – Académie de France a Roma.

Ritratto Pamela Tulizo. Credit: Fabien Jinho Guiraud

Pamela Tulizo
Nata nel 1993 a Bukau, Pamela Tulizo è una fotografa documentarista e artista residente a Goma. Dopo aver inizialmente studiato giornalismo, Pamela ha frequentato una residenza presso la scuola di fotografia Market Photo Workshop a Johannesburg, Sud Africa, nel 2019. Il suo lavoro si concentra principalmente sulle espressioni dell’identità femminile. La sua recente serie intitolata Double Identity, ha vinto il 2020 Dior Photography & Visual Arts Award for Young Talents. Grazie all’incontro con uno dei fotografi attivo a Goma, Martin Lukongo ha imparato alcune tecniche fotografiche di base, e dopo mesi di pratica artistica, Pamela ha partecipato a sessioni di formazione sulla fotografia con Yole Africa a Goma, in Senegal con Africalia, a Lubumbashi con il Picha Art Center. Il suo lavoro sulle donne è apparso alla Biennale di Lubumbashi, e in diversi progetti come ELLE equals IL Kinshasa, Congo Harlem a New York, Kinshasa. È una collaboratrice di Agence France-Presse.

Trois auteurs d’Histoire: Nelson Makengo, Georges Senga, Pamela Tulizo
Mostra collettiva
14 settembre – 28 ottobre, 2021

Via Ponte di Legno 9
20134, Milano (MI)
+39 324 9974878
info@artnoble.co.uk
P.IVA 1255910967

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