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Burri, Kounellis, Nunzio. Tre grandi generazioni pittorico-plastiche in mostra a Londra

Alberto Burri, Untitled, 1947/1988, signed, dated and inscribed on the reverse, acrylic and vinavil on canvas applied on board, in artist’s frame, 44 x 61.5 cm. EUR 140.000,- a EUR 180.000
Jannis Kounellis, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro 2016. Foto Michele Alberto Sereni

Mazzoleni London presenta BURRI, KOUNELLIS, NUNZIO. Ethic of the artwork (Etica dell’immagine), una mostra di opere di Maestri appartenenti a tre generazioni successive di arte italiana del XX secolo. A cura di Bruno Corà, l’inedita esposizione offre la possibilità di osservare i diversi pronunciamenti pittorico-plastici dei tre artisti in una contiguità che non è semplicemente ambientale, ma si fonda soprattutto sul denominatore comune di una condivisa tensione etica nella creazione dell’opera. A Londra dal 6 ottobre 2021.

Di Alberto Burri (1915-1995), ideatore dell’arte di materia, sono presenti opere appartenenti a differenti momenti della sua produzione, un vero e proprio excursus che, a partire dagli anni vicini ai suoi esordi -è il caso di Pittura del 1949- ci porta fino ai “Sacchi” degli anni Cinquanta, alle “Plastiche” degli anni Sessanta e ad altre morfologie che hanno segnato il percorso più maturo di questo grande protagonista internazionale della seconda metà del XX secolo, come i “Cellotex” degli anni Settanta, nati da quel composto di segatura di legno e colla fino ad allora usato come supporto per le proprie opere.

Nondimeno, l’opera di Jannis Kounellis (1936-2017), che sin dal 1967 è tra i maggiori esponenti dell’Arte Povera, con l’“uscita dal quadro” attua un sensibile mutamento linguistico, in cui sono egualmente presenti tutti i gradi di quella creazione equilibrata dell’immagine che rispondono a una dignità ideologica di essa e della sua forma. Del più giovane dei tre, Nunzio (1954), già protagonista di una importante personale presso la sede londinese della galleria Mazzoleni nel 2019, sono diversi i modi plastici osservabili: dalle combustioni dei legni al modellato dei piombi, dalle pigmentazioni in blu degli orli delle sculture fino alle più recenti creazioni, sempre rispondenti a un’etica della forma riconoscibile nell’anelito alla spazialità che incorpora “luoghi” fisici o di memoria

Alberto Burri, Untitled, 1947/1988, signed, dated and inscribed on the reverse, acrylic and vinavil on canvas applied on board, in artist’s frame, 44 x 61.5 cm.

Burri, Kounellis, Nunzio: Ethic of the artwork
a cura di Bruno Corà

6 ottobre – fine novembre 2021
Private view: martedì 5 ottobre, 18 – 20

 

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