Mazzoleni London presenta BURRI, KOUNELLIS, NUNZIO. Ethic of the artwork (Etica dell’immagine), una mostra di opere di Maestri appartenenti a tre generazioni successive di arte italiana del XX secolo. A cura di Bruno Corà, l’inedita esposizione offre la possibilità di osservare i diversi pronunciamenti pittorico-plastici dei tre artisti in una contiguità che non è semplicemente ambientale, ma si fonda soprattutto sul denominatore comune di una condivisa tensione etica nella creazione dell’opera. A Londra dal 6 ottobre 2021.
Di Alberto Burri (1915-1995), ideatore dell’arte di materia, sono presenti opere appartenenti a differenti momenti della sua produzione, un vero e proprio excursus che, a partire dagli anni vicini ai suoi esordi -è il caso di Pittura del 1949- ci porta fino ai “Sacchi” degli anni Cinquanta, alle “Plastiche” degli anni Sessanta e ad altre morfologie che hanno segnato il percorso più maturo di questo grande protagonista internazionale della seconda metà del XX secolo, come i “Cellotex” degli anni Settanta, nati da quel composto di segatura di legno e colla fino ad allora usato come supporto per le proprie opere.
Nondimeno, l’opera di Jannis Kounellis (1936-2017), che sin dal 1967 è tra i maggiori esponenti dell’Arte Povera, con l’“uscita dal quadro” attua un sensibile mutamento linguistico, in cui sono egualmente presenti tutti i gradi di quella creazione equilibrata dell’immagine che rispondono a una dignità ideologica di essa e della sua forma. Del più giovane dei tre, Nunzio (1954), già protagonista di una importante personale presso la sede londinese della galleria Mazzoleni nel 2019, sono diversi i modi plastici osservabili: dalle combustioni dei legni al modellato dei piombi, dalle pigmentazioni in blu degli orli delle sculture fino alle più recenti creazioni, sempre rispondenti a un’etica della forma riconoscibile nell’anelito alla spazialità che incorpora “luoghi” fisici o di memoria
Burri, Kounellis, Nunzio: Ethic of the artwork
a cura di Bruno Corà
6 ottobre – fine novembre 2021
Private view: martedì 5 ottobre, 18 – 20