Una delle più grandi collezioni americane mai apparse sul mercato sarà esitata da Christie’s a novembre. The Cox Collection: The Story of Impressionism si prospetta un incanto storico, composto da 25 opere di assoluto livello. Tra queste capolavori di Caillebotte, Cézanne e van Gogh. Nel suo complesso la collezione, assemblata più di mezzo secolo addietro, ha un valore di $200 milioni.
Per più di mezzo secolo l’uomo d’affari, collezionista e filantropo Edwin Lochridge Cox è stato in prima linea nella vita del Texas e degli Stati Uniti. Figura amata nella sua città natale, Dallas, Cox è stato celebrato non solo come un vero visionario nel campo della produzione energetica, ma come indispensabile benefattore e patrono di alcune delle più importanti istituzioni culturali americane. Ora la sua collezione sta per essere esitata da Christie’s.
Pezzo forte dell’asta è sicuramente l’opera di Gustave Caillebotte Jeune homme à sa fenêtre. Imponente per dimensioni, il dipinto è stato completato nel 1876. La stima, su richiesta, dovrebbero oltrepassare i $50 milioni. La scena raffigura il fratello dell’artista, René, che guarda fuori dalla finestra della residenza di famiglia nell’8° arrondissement di Parigi. Presentando una nuova visione della vita borghese parigina, il dipinto mostra allo stesso tempo la formazione accademica di Caillebotte e al suo crescente interesse per il realismo. Il quadro, che sarebbe poi stato presentato durante la prima mostra di opere impressioniste mai allestita in America (1886), ha garantito all’artista la reputazione come cronista perspicace della vita contemporanea all’interno della scena artistica parigina.
Seguono due opere di Vincent van Gogh. Le Cabanes de bois parmi les oliviers et cyprès combina i motivi provenzali preferiti dall’artista e sintetizza le caratteristiche del suo stile più maturo. Eseguito a Saint-Rémy nell’ottobre 1889, anche in questo caso la stima non è stata rilasciata, ma dovrebbe essere di circa $40 milioni. “Vado avanti come un indemoniato, più che mai ho una furia repressa per il lavoro, e penso che questo contribuirà a curarmi” scrisse van Gogh al fratello Theo di Saint-Rémy nel settembre 1889, mentre la sua salute mentale alternava momenti più o meno positivi grazie alle cure ricevute in manicomio. Quel che è certo è che in quest’opera il linguaggio espressionista di van Gogh ha raggiunto livelli eccelsi. Il motivo dell’ulivo, qui presente, è capace di esaltare le trame circolari e linee sinuose e impastate che hanno reso celebre l’artista.
Jeune homme au bleuet è invece una vibrante rappresentazione di un giovane abitante di Auvers-sur-Oise. Singolare la datazione: giugno 1890, ovvero il penultimo mese della vita di van Gogh (stima: $5.000.000-7.000.000). Stringendo un fiordaliso tra le labbra, il protagonista si staglia su uno sfondo dorato cosparso di tratti celesti e verdi, forse un campo di grano. Sfondo e soggetto si fondono, evocando in una visione di luce e colore senza fine. Jeune homme au bleuet ha inoltre una storia espositiva particolarmente importante: è stato incluso nella storica retrospettiva dell’artista tenutasi allo Stedelijk Museum di Amsterdam nel 1905, ed è stato successivamente incluso nella serie di mostre organizzate dal mercante Paul Cassirer lungo tutta la Germania nel 1905.
E ancora: L’Estaque aux toits rouges di Paul Cézanne, dipinto intorno al 1883-1885, è uno dei paesaggi più innovativi del suo periodo (stima $35.000.000-55.000.000). Accuratamente disposte e cromaticamente vivaci, le case di forma cubica riducono il paesaggio alle sue componenti elementari. Qui Cézanne sperimenta sempre più una costruzione astratta del mondo che lo circonda, dove i piani di colore sovrapposti prendono il posto della modellazione convenzionale.
Ugualmente emblematico, ma di un altro momento di svolta, quello impressionista, è Le bassin d’Argenteuil di Claude Monet. Dipinto nel 1874, l’anno della storica prima mostra impressionista, l’opera è stimata $15.000.000-25.000.000. Monet, come spesso accade, applica un’intensa tavolozza di colori luminosi e la vernice viene applicata con pennellate audacemente trasparenti, lavorando en plein air per catturare la natura con una spontaneità e un’immediatezza impressionanti.
Tra gli altri lotti rilevanti troviamo La Seine à Argenteuil (stima: $2.000.000-3.000.000) di Alfred Sisley, Jane Renouardt (stima: $1.000.000-1.500.000) di Edouard Vuillard, Grand bouquet de fleurs des champs (stima: $1.200.000-1.800.000) di Odilon Redon, Nymphéas (fragment) (stima: $700.000-1.000.000) di Claude Monet, Madame Henriot (stima: $700.000-1.000.000) di Pierre-Auguste Renoir, Geraniums (stima: $2.000.000-3.000.000) di Chilfe Hassam e Filette portant un panier (stima: $2.000.000-3.000.000) di Berthe Morisot.