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Nuovi linguaggi per nuovi mondi. David Reimondo alla Mazzoleni di Torino

David Reimondo, Gesti, 2014-2020, video, colore, file MOV HD 264, 1 minuto

DAVID REIMONDO: Gesti è la nuova mostra-concept dedicata a un solo artista, organizzata da Mazzoleni Galleria d’Arte. Fruibile fino al 13 novembre 2021 da una delle vetrine della galleria in via Cernaia, 1 a Torino.

Per la quarta edizione del progetto WINDOWS, format che prevede una mostra-concept dedicata a un solo artista, Mazzoleni ha scelto David Reimondo, genovese, classe 1973. Formatosi come video-maker, dalla seconda metà degli anni Novanta Reimondo concentra la sua pratica artistica sullo studio dell’essere umano, avvicinandosi a cinque temi principali: anime, cellule, corpo, pensiero e interazione. Nell’ultimo decennio disegna nuovi grafemi e nuovi fonemi con l’utopia di creare un nuovo “linguaggio” ecumenico e universale; inteso come strumento generale di comunicazione: verbale, corporea, luminosa, cromatica. Nel corso degli anni l’artista ha usato i suoi “simboli” per elaborare opere eterogenee: sculture in legno, installazioni verbo-visuali, sonore e luminose, video e fotografie.

Per il progetto Gesti (2014-2020) Reimondo ha collaborato con i membri dell’Ente Nazionale Sordi – Sezione Provinciale di Milano, reinventando i suoi simboli nella lingua dei segni. Dopo riunioni e confronti collettivi sono stati scelti alcuni “nuovi gesti” per comporre una frase usata spesso dall’artista nei suoi lavori: “Il muscolo del pensiero è il cervello. Un modo del cervello è il linguaggio. Il linguaggio definisce e indica il funzionamento del pensiero. Vedere in azione il linguaggio è vedere l’organo tipico dell’animale uomo. Nuovi linguaggi determinano la nascita di nuovi mondi”.

David Reimondo crea dunque un nuovo linguaggio, fatto di centinaia di simboli, corrispondenti a un significato specifico e che concretizza in opere, oggetti e media differenti.

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