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L’artista e attivista Tania Bruguera ha lasciato Cuba in cambio del rilascio di alcuni prigionieri

Cuban artist Tania Bruguera posses for a picture in Havana December 31, 2014. Bruguera was one of several people freed on Wednesday after they were held overnight to thwart an unauthorized open microphone demonstration which Bruguera had organized for the day before. The crackdown has tested Cuba's new detente with the United States. REUTERS/Enrique De La Osa (CUBA - Tags: POLITICS)
Tania Bruguera a l’Havana il 31 dicembre 2014. REUTERS/Enrique De La Osa (CUBA – Tags: POLITICS)

Tania Bruguera è un’artista il cui attivismo sociale e politico è stato oggetto di controversie a Cuba. La situazione è talmente aspra che Bruguera si è offerta di lasciare il paese in cambio del rilascio di alcuni attivisti imprigionati.

Tania Bruguera ha una lunga storia di interventi che hanno infastidito i funzionari del governo cubano. Nel 2015 è stata arrestata numerose volte per aver pianificato lo spettacolo Tatlin’s Whisper: una sorta di microfono aperto in cui i cittadini avrebbero potuto parlare della loro visione per il futuro del paese. Nel 2018 Bruguera è stata arrestata nuovamente poco prima di una protesta che aveva organizzato contro il Decreto 349, una legge che impone agli artisti di richiedere i permessi prima di presentare le proprie opere al pubblico.

Più di recente, Bruguera ha esortato le persone a non partecipare alla 14a edizione della Biennale dell’Avana, che si apre a novembre. Bruguera ha twittato: “Vogliono cancellare con la #ImmoralBiennial la sofferenza del popolo cubano“, esortando quindi a boicottare il più grande evento di arte visiva dell’isola.

Ora l’artista, a cui è stata recentemente offerta una posizione presso l’Università di Harvard a Cambridge come docente senior in media e performance, ha presentato un’audace richiesta al governo cubano. Le dinamiche le ha raccontate lei stessa in un’intervista a Radio Martì. “Vuoi che me ne vada? Ora ne hai l’opportunità. Ma me ne andrò a una condizione” pare abbia detto, prima di consegnare ai funzionari governativi una lista di persone.

In quella lista, Bruguera ha chiesto il rilascio di 25 prigionieri, tra cui il rapper Maykel Castillo Pérez (noto anche come El Osorbo), l’artista Hamlet Lavastida, l’attivista Luis Roblo e altri i giovani imprigionati durante le proteste consumatesi quest’estate contro il governo cubano per la massiccia carenza di cibo e medicine. Molti di questi sono membri del gruppo di artisti-attivisti 27N, di cui Bruguera è un membro di lunga data.

La richiesta sembra essere stata accolta, almeno parzialmente. Lavastida è stato rilasciato, ma al contempo esiliato in Polonia con la sua compagna, la scrittrice Katherine Bisquet. Sono stati rilasciati anche alcuni giovani manifestanti, tra cui Roblo. Tuttavia, El Osorbo rimane imprigionato. Bruguera nel frattempo ha già lasciato il paese scortata da alcuni agenti di polizia.

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