Sandretto, Merz, Camera, OGR, MDC, GAM: sei mostre fantastiche da vedere a Torino in questi giorni di Art Week, come sempre la migliore settimana dell’arte della Penisola. Massimo De Carlo, Camera Centro Italiano per la Fotografia, Fondazione Merz, Officine Grandi Riparazioni, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La crema delle istituzioni sabaude si tira a lucido e mette in scena una serie di eventi, mostre, happening di assoluto livello. Tutte, necessariamente, da vedere in questi giorni di peregrinare da un posto all’altro prima o dopo Artissima, Flashback, The Others, Dama e Paratissima.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
STRETCHING THE BODY
La mostra collettiva Stretching the Body riunisce un gruppo di artiste internazionali che riflettono sul genere del ritratto e sul tema della figura umana attraverso il medium della pittura. Prendendo le distanze dal canone della rappresentazione del corpo femminile nella tradizione pittorica occidentale, le artiste in mostra, attraverso una molteplicità di strategie stilistiche, mettono in gioco temi quali la razza, l’identità di genere, le relazioni di potere, la memoria e la conoscenza che passano attraverso l’esperienza corporea.
SAFE HOUSE
In inglese una “safe house” è un luogo segreto utilizzato da soggetti in pericolo, in regime di legalità o illegalità, per proteggersi scomparendo temporaneamente: è un nascondiglio, un rifugio, un covo. In quanto architettura privata e sicura, la “safe house” garantisce una condizione di invisibilità per individui e piccoli gruppi che instaurano rapporti di complicità per tutelare la propria incolumità. Safe House riflette sulla segretezza e sull’invisibilità, assunte come forme di governo e di (auto)organizzazione delle vite umane. La segretezza oggi è uno spazio conteso in cui hanno luogo le politiche, strategie, discipline: dalla scelta dell’anonimato ai processi di raccolta dati e gestione della privacy, dal rapporto tra sicurezza e secretazione all’attività di intelligence e all’organizzazione delle società segrete, del passato così come del presente.
Camera – Centro Italiano per la Fotografia
Martin Parr. We ❤ Sports
“Martin Parr. We ❤ Sports”, a cura di Walter Guadagnini con la collaborazione di Monica Poggi, ripercorrerà la carriera del celebre autore inglese (classe 1952), membro di Magnum Photos, attraverso circa 150 immagini dedicate a svariati eventi sportivi, con un focus tematico incentrato sugli scatti realizzati da Parr – su commissione del Gruppo Lavazza – in occasione dei più rilevanti tornei di tennis degli ultimi anni.
OGR – Officine Grandi Riparazioni
Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro, tra disilluse e riscatto
Una mostra collettiva per riflettere sulla trasformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale , tra coscienza e disillusione, precarietà e riscatto, a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi. In OGR Torino, luogo simbolo della transizione verso nuovi modelli di produttività , le installazioni, le sculture, i video e le performance di tredici artisti internazionali invitano a guardare i resti di un recente passato industriale e le ambivalenze di nuove condizioni lavorative.
GAM – Galleria d’Arte Moderna
LUIGI ONTANI. Alam Jiwa & Vanitas
La GAM di Torino dedica per la prima volta all’esposizione di opere contemporanee il suo spazio denominato Wunderkammer e forse nessun altro artista avrebbe potuto più di Luigi Ontani restituire a quel nome i molti suoi significati originari.
Una collezione senza confini. Arte internazionale dal 1990
Una collezione senza confini nasce dalla volontà di dare visibilità a una importante selezione di opere del patrimonio del museo focalizzando l’attenzione su 56 opere, molte delle quali non hanno avuto negli ultimi anni la possibilità di essere esposte al pubblico, se non per brevi periodi.
Fondazione Merz
Richard Long, Giulio Paolini e Remo Salvadori da Marisa e Mario Merz
La mostra Marisa e Mario Merz. La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza, in corso alla Fondazione Merz, si arricchisce e presenta tre nuovi lavori degli artisti Richard Long, Giulio Paolini e Remo Salvadori. Marisa e Mario Merz è un progetto espositivo inedito, a cura di Mariano Boggia, che illustra il loro lavoro nella particolare luce del nostro tempo. Per la prima volta negli spazi della Fondazione l’opera di Marisa e quella di Mario Merz si incontrano in un percorso unitario, per ricreare la dimensione dialogica, lo scambio intenso e profondo sulle reciproche pratiche che non ha mai annullato i punti di vista individuali.
Villa Chiuminatto a cura della Galleria MASSIMODECARLO
Dal 5 al 7 novembre 2021 i raffinati e signorili spazi di Villa Chiuminatto a Torino, sede della energy company newcleo, ospiteranno eccezionalmente una mostra collettiva realizzata dalla galleria MASSIMODECARLO.