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Super green pass per la cultura? Per musei, archivi e biblioteche no, per cinema e teatri sì

Super green pass necessario per cinema e teatri Super green pass necessario per cinema e teatri
Super green pass necessario per cinema e teatri
Super green pass necessario per cinema e teatri

Per cinema, teatri e sale da concerto, che rimarranno aperti con capienza al 100%, l’ingresso sarà possibile solo con il super green pass

Come tutti ben sanno, oggi, lunedì 6 dicembre, entrano in vigore le nuove regole sul contenimento del contagio pandemico. Che prevedono in molti casi la necessità del cosiddetto super green pass. Ovvero la certificazione che si ottiene solo dopo il vaccino o la guarigione, e non con il tampone. Ma nella giungla di regolamenti e codici, come sarà regolato l’accesso ai luoghi della cultura? Per una volta, a far chiarezza con una nota semplice e sintetica ci ha pensato il Ministero della Cultura. Nei musei, archivi e biblioteche, in zona bianca e in zona gialla, non è necessario il super green pass. Si continuerà pertanto ad accedere con green pass, nel pieno rispetto delle norme e dell’obbligo di indossare la mascherina.

Diverso il caso dei cinema, teatri e sale da concerto, che rimarranno aperti con capienza al 100%, ma dove l’ingresso sarà possibile solo con il super green pass. Bambine e bambini di età inferiore ai 12 anni continueranno ad avere accesso libero ai musei, ai cinema, ai teatri, alle sale da concerto e ai luoghi dello spettacolo. Ma la durata del Super Green Pass sarà sempre di 9 mesi? Per i vaccinati iI certificato verde vale dal 15esimo giorno successivo alla prima dose e fino alla seconda. Completato il ciclo vaccinale dura 9 mesi. Ricevuta la terza dose vale per altri 9 mesi. La validità è invece di 6 mesi dalla data di guarigione riportata sul certificato medico per le persone che hanno contratto il Covid.

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