A Milano tutti la conoscono come Robertaebasta, ma dal 19 dicembre l’antiquaria Roberta Tagliavini è la protagonista de La mercante di Brera, docureality in onda la domenica alle 23.15 su NOVE.
Il programma di seconda serata nasce come una sorta di spin-off di Cash or Trash, un preserale sulle compravendite d’arte e arredi di design, condotto dall’attore Paolo Conticini, nel quale uno dei mercanti era proprio la Tagliavini. La mercante di Brera conduce il pubblico all’interno dello storico negozio di via dei Fiori Chiari, a Milano, e racconta le giornate di Roberta e dei suoi collaboratori, il figlio Mattia Martinelli (presidente dell’associazione dei commercianti Fiori Chiari) e l’interior designer Tommy.
La lezione di Roberta
Fra acquisti da rigattieri del lusso, riparazioni di raffinati artigiani, gente comune che propone pezzi a volte senza valore, spesso ereditati, e case vip da arredare, per i profani si apre la possibilità di avere qualche rudimento sull’acquisto di arte e modernariato. I campi di specializzazione di Robertaebasta spaziano dall’art nouveau alle arti decorative del XX secolo: dal piatto di Piero Fornasetti al quadro di Mario Schifano, nulla sfugge all’occhio clinico dell’esigentissima Tagliavini, che compra, restaura e rivende in ormai quattro negozi milanesi ed uno a Londra.
Oltre che su Nove, La mercante di Brera, prodotto da Colorado Film per Discovery Italia, può essere seguito su Sky Canale 149 e on demand su DiscoveryPlus.