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Castello di Rivoli, le mostre del 2021: dall’espressionismo a Olafur Eliasson

Olafur Eliasson, The sun has no money (Il sole non ha soldi, 2008) Olafur Eliasson, The sun has no money (Il sole non ha soldi, 2008)
Castello di Rivoli, Cosmo Digitale
Importanti nuove mostre, attività educative, di ricerca, di cura delle Collezioni e attività collaterali nel 2022 del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Tra gli eventi più attesi la mostra Espressioni. L’epilogo in primavera, nonché la mostra personale di Olafur Eliasson in autunno.
Programma espositivo

Espressioni. L’epilogo 
(13 aprile – 17 luglio 2022)
A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcella Beccaria, Marianna Vecellio, Andrea Viliani e Fabio Cafagna con l’assistenza curatoriale di Anna Musini. 

Espressioni. L’epilogo segue e conclude il programma di mostre inaugurate nel 2020. La nuova mostra, che si snoderà negli spazi del Castello, della Manica Lunga e della Casa del Conte Verde a Rivoli, indaga la storia dell’espressionismo nelle sue varie declinazioni quale conseguenza delle rivoluzioni tecnologiche e scientifiche lungo tutta la storia umana, fino alla singolarità esasperata e la vanità di massa del nostro tempo.

Oltre a capolavori di William Turner (Londra, 1775 – Chelsea, 1851), Gustav Klimt (Baumgarten, 1862 – Vienna, 1918), Francisco Goya (Fuendetodos, Spagna, 1746 – Bordeaux, 1828), James Ensor (Ostenda, 1860–1949) e Jean-Michel Basquiat (New York, 1960–1988), includerà numerose nuove produzioni artistiche, performance e progetti ‘focus’ di Marianna Simnett (Kingstone-upon-Thames, Regno Unito, 1986), Silvia Calderoni (Lugo, 1981), Grada Kilomba (Lisbona, 1968), Uýra Sodoma (Emerson Pontes da Silva, Santarém, Pará, 1991), Irene Dionisio (Torino, 1986), Lina Lapelyte (Kaunas, Lituania, 1984), Richard Bell (Charleville, Australia, 1953), Adrián Villar Rojas (Rosario, Argentina, 1980), Tabita Rezaire (Parigi, 1989), Cooking Sections (Daniel Fernández Pascual, 1984 e Alon Schwabe, 1984), Precious Okoyomon (Londra, 1993), Bracha L. Ettinger (Tel Aviv, 1948) e Agnieszka Kurant (Lódz, 1978).

Paolo Pellion di Persano
Primavera 2022

Nel contesto della donazione dell’archivio di Paolo Pellion di Persano (Castagneto Po, 1947–2017) al Museo, è stato acquisito un importante nucleo di sue opere fotografiche. A partire da questa donazione e acquisizione, nella primavera 2022 il Castello di Rivoli presenterà la mostra a cura di Andrea Viliani organizzata dal CRRI, dedicata alla figura di uno dei più importanti fotografi italiani contemporanei che ha lavorato in stretta collaborazione con gli artisti dell’Arte Povera. La mostra sarà l’occasione per ripercorre l’attività espositiva del Castello di Rivoli a partire dalla mostra inaugurale Ouverture (1984) fino al 2012, che Pellion ha documentato nel corso della sua carriera.

Olafur Eliasson
Dal 21 settembre 2022 al 29 gennaio 2023

a cura di Marcella Beccaria

Olafur Eliasson (Copenhagen, 1967), artista contemporaneo interessato al cambiamento climatico e alla percezione, pone gli spettatori al centro della propria indagine artistica in complesse installazioni luminose. La mostra sarà costituita da una grande installazione inedita appositamente creata che modifica l’intero spazio in una gigantesca macchina ottica.

L’artista trasforma la Manica Lunga, che misura 147 metri in lunghezza e 6 metri in larghezza, edificata come pinacoteca di Casa Savoia nel 1630 circa, in un luogo di intensa esperienza percettiva e sensoriale, un luogo che ricorda le ricerche sull’ottica del passato mentre al contempo esalta l’importanza della corporeità e della presenza fisica nell’era digitale. Utopica e sottilmente rivoluzionaria, la pratica di Eliasson unisce la memoria dell’incontro con la natura alle ampie diramazioni della ricerca scientifica e del pensiero ecologico per immaginare un futuro felice per il pianeta e la società.

Si tratta della terza visita dell’artista al Castello di Rivoli. Nel 1999 Eliasson aveva presentato Your Circumspection Disclosed (La tua circospezione svelata, 1999), sua prima installazione in un museo italiano. Nel 2008 l’artista aveva realizzato invece The sun has no money (Il sole non ha soldi, 2008), entrata a far parte delle collezioni del Museo grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

La mostra includerà inoltre l’allestimento di una sala di lettura aperta al pubblico, dove saranno raccolti i quasi cento cataloghi che ad oggi coprono la produzione dell’artista, a partire dalle primissime mostre personali dagli anni novanta a oggi.

Olafur Eliasson, The sun has no money (Il sole non ha soldi, 2008)
Olafur Eliasson, The sun has no money (Il sole non ha soldi, 2008)

Vegetali e minerali. Azioni di compostaggio e coesistenza ecologica
Dal 3 novembre 2022 a fine febbraio 2023

A cura di Andrea Viliani e Marianna Vecellio

La mostra si sviluppa attraverso performance, azioni e rievocazioni che pongono l’enfasi sui temi del suolo, scarto, co-evoluzione, cooperazione e coesistenza ecologica in stretta relazione con le opere degli artisti. Lo spazio espositivo della mostra diventerà luogo di mescolanza e della trasformazione continua degli stati di materia, di alleanze trasformative del vivente attraverso azioni che riportano al centro dell’immaginario documenti e memorie.

L’immagine del terriccio che si trasforma organicamente permea l’ambiente espositivo in cui le immaginifiche anticipazioni prospettate dalla filosofa Donna Haraway sulla coesistenza tra forme di vita differenti si manifestano coinvolgendo l’opera di Joseph Beuys (Krefeld, 1921 – Düsseldorf, 1986) e Michael Rakowitz (New York, 1973), tra gli altri.

La Collezione Cerruti

Nel 2022 proseguiranno le visite guidate a Villa Cerruti a cura delle Artenaute del Castello di Rivoli. Per ampliare l’offerta educativa, accanto alle visite generali che ripercorrono la storia della collezione, saranno promosse nuove visite tematiche con l’intento di approfondire la conoscenza di nuclei peculiari di opere. Le visite prenderanno in considerazione i seguenti argomenti: Pittura e scultura dal Trecento al Cinquecento; Ritratti in collezione; Giorgio de Chirico, la Metafisica e il Surrealismo; Arredi, tappeti e arti decorative; Manoscritti, antichi libri decorarti e legature di pregio. Il programma culturale delle Collezione Cerruti sarà curato da Laura Cantone e Fabio Cafagna.

COSMO DIGITALE

Tutte le mostre presentate al Castello di Rivoli saranno accompagnate da programmi digitali. Per ogni evento collaterale sarà inoltre prevista una diretta streaming del Castello di Rivoli e la pubblicazione di estratti da 1 minuto sui canali social.
Tutti i contenuti digitali saranno disponibili all’interno del COSMO DIGITALE, sede virtuale del Museo a cura di Giulia Colletti che a partire da gennaio 2022 si arricchirà di nuovi contenuti ed eventi inediti con cadenza settimanale. Dal 2022, COSMO DIGITALE ospiterà inoltre una nuova serie di podcast commissionati a sound artists, poeti e scrittori dal titolo Marginalia, nonché la ricerca del filosofo in residenza per l’anno 2022, Federico Campagna.

Programma espositivo fuori sede

Arte e ecologia dall’Arte povera a oggi
dal 28 aprile al 25 settembre 2022
In collaborazione con le OGR di Torino

Il Castello di Rivoli organizza presso le OGR di Torino una mostra che verterà sulla storia dell’Arte povera e l’emergere di tematiche ecologiche nell’arte dagli anni Sessanta a oggi. La mostra sarà co-curata da Carolyn Christov-Bakargiev, Marcella Beccaria e Samuele Piazza e verrà allestita una selezione di opere importanti che sono parte della Collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato al Castello di Rivoli.

17° Biennale di Istanbul

In collaborazione con la Biennale di Istanbul, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea realizza il progetto inedito di Renato Leotta, Posidonia – Concertino per il mare (Little Concert for the Sea, 2022), che affonda le sue radici nell’osservazione dell’ecosistema dei fondali del Mediterraneo. Proponendo una possibile forma di comunicazione interspecie, esso consiste nel tentativo di tradurre la struttura interna delle foglie di Posidonia oceanica in uno spartito musicale da eseguire come concerto udibile dall’orecchio umano. Portando all’attenzione l’importanza vitale di un ecosistema in pericolo, Concertino per il mare funge da invito ad ascoltare le storie di migrazione, adattamento, incontri e lotte per la sopravvivenza della Posidonia attraverso il tempo, da un passato lontano fino a un futuro incerto.

Arte pubblica nel Cuneese

In occasione del ventennale della Fondazione CRC, tra la primavera e l’autunno del 2022 saranno presentate opere di arte pubblica realizzate da importanti artisti contemporanei italiani e internazionali prodotte dalla Fondazione CRC e curate da Carolyn Christov-Bakargiev per il Castello di Rivoli. Le opere saranno collocate ad Alba, Mondovì, Cuneo e Bra.

Villa Cerruti

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