La leggendaria ascesa e la dolorosa caduta di Jean-Michel Basquiat sono destinate a una nuova interpretazione sul grande schermo. Samo Lives è sviluppato e finanziato da Endeavour Content e diretto dal regista Julius Onah. Tra i suoi lavori precedenti The Girl Is in Trouble (2015) un debutto clamoroso prodotto da Spike Lee), The Cloverfield Paradox del 2018 (prodotto da JJ Abrams) e Luce del 2019.
É già noto anche il nome dell’attore che vestirà i panni di uno degli artisti più iconici di sempre: Kelvin Harrison Jr.. L’attore aveva già collaborato con Onah nel suo ultimo film.
In un’ampia dichiarazione del regista su un sito Web di Samo Lives, Onah scrive: “In poche parole, il lavoro e la vita di Jean-Michel Basquiat sono stati per me un’ispirazione assoluta. Quando ho iniziato a conoscerlo, all’età di 14 anni, è stato incredibile scoprire come fosse riuscito a farsi strada in un mondo in cui per chi non rientrava nei canoni di artista classico (cioè bianco e maschio) era molto difficile emergere. Sebbene non riuscissi ancora ad apprezzare appieno l’enormità di ciò che significavano i risultati di Jean-Michel, potevo certamente sentirne la carica unica e innovativa“.
Prosegue poi citando un altro film celebre su Basquiat, quello del 1996 diretto dal pittore Julian Schnabel, conosciuto e apprezzato da Onah. “Ma più invecchiavo e più imparavo su Jean-Michel”, scrive Onah, “più iniziavo a sentire che la sua storia non era stata completamente raccontata al cinema. Non abbiamo mai visto l’intero spettro dell’incredibile vita di Basquiat, come artista nero e figlio della diaspora africana di immigrati“.
Le riprese dovrebbero svolgersi in autunno. Il film conterrà anche la colonna sonora di Geoff Barrow e Ben Salisbury dei Portishead, che insieme hanno composto colonne sonore notevoli per Annihilation, Ex Machina e Free Fire.
Samo Lives andrà quindi ad aggiungersi a una già ricca compagnia di pellicole dedicate al writer. Oltre al già citato Basquiat di Schnabel (con Jeffrey Wright nei panni dell’artista e David Bowie in quelli di Andy Warhol), ci sono poi Jean-Michel Basquiat: The Radiant Child, un documentario del suo amico Tamra Davis del 2010, e Downtown 81 di Edo Bertoglio.