La rassegna svizzera, inizialmente prevista fra il 27 e il 30 gennaio, tenta con nuove date per la sua decima edizione, dal 3 al 6 marzo
“Abbiamo esaminato e discusso a lungo l’attuale situazione pandemica in Svizzera, consultando i galleristi partecipanti e gli sponsor della fiera. E abbiamo deciso nell’interesse della salute dei nostri visitatori di posticipare l’edizione che celebra anche il nostro 10° anniversario”. Il copione si ripete, e temiamo lo farà ancora: dopo Arte Fiera, anche Artgenève cancella le date, fissate fra il 27 e il 30 gennaio 2022. Ad annunciarlo è il direttore Thomas Hug, che – a differenza della rassegna bolognese – comunica già le nuove date, quelle del primo fine settimana di marzo. Dal 3 al 6. Certo, restano – come osservavamo – i problemi di sovrapposizione con altre fiere: marzo è il mese di TEFAF Maastricht, di VOLTA New York e di Art Basel Hong Kong.
Parallelamente a un ricco programma di gallerie internazionali, artgenève presenterà una dozzina di mostre istituzionali. Che coinvolgeranno istituzioni rinomate come il Centre Pompidou di Parigi, le Serpentine Galleries di Londra e il Boijmans Van Beuningen Museum di Rotterdam. Oltre a soggetti legati al territorio come il Centre d’Art Contemporain Genève, la Fondation Martin Bodmer e il Musée d’Art et d’Histoire de Genève. Dalla Grecia arriverà la Fondazione DESTE, con una mostra retrospettiva dell’artista americana Kaari Upson, prematuramente scomparsa lo scorso anno. Artgenève presenterà poi nel 2022 due piattaforme specializzate: la prima, intitolata Chamber Music, presenterà una selezione di installazioni sonore. La seconda sarà dedicata alla fotografia e comprenderà circa 10 gallerie espositrici, tutte nuove per la fiera.