Complice l’esplosione della pandemia, il 2020 non è stato un anno particolarmente scoppiettante in sede d’asta. Ecco quindi che le circostanze ci hanno lasciato in dote un 2021 incredibile, in cui tutte le case d’aste italiane hanno recuperato le ristrettezze dell’anno precedente. Il risultato? Un fitto susseguirsi di incanti e aggiudicazioni da record.
Per verificare che la ripresa del mercato sia reale bisognerà attendere il prossimo anno, ma nel frattempo possiamo goderci le aggiudicazioni vissute in questi dodici mesi. Un periodo dove i player del settore hanno giovato della formula phygital – ovvero l’ibrido tra fisico e digitale – e di un rinnovato interesse dei collezionisti a utilizzare l’arte come bene rifugio.
Vediamo com’è andato il 2021 di Meeting Art.
Qual è stato il fatturato 2021?
Il fatturato per il 2021 è stato di € 33.000.000, d.a. compresi.
C’è stato un incremento/decremento di fatturato rispetto agli anni precedenti?
Rispetto agli anni precedenti c’è stato un incremento. Anzi, possiamo affermare che quello appena trascorso, sia stato il migliore anno di sempre da quando Meeting Art esiste.
Quali sono stati i top lot?
Rolex Cosmograph Daytona “Paul Newman” Ref. 6239 Del 1968/69.
C n. 1938075 in oro giallo 18 kt con fondello e corona a vite, pulsanti tondi e lunetta con scala tachimetrica. Q champagne e nero con indici applicati, lancette luminescenti, contatore a 30 minuti e 12 ore. M Valjoux cal. 722-1 a carica manuale. Quadrante, cassa e movimento firmati. Completo di fibbia Rolex in oro giallo 18 kt. Diam. 37 mm.
Aggiudicato per € 435.000
Christo [Gabrovo (Bulgaria) 13/06/1935 – New York (USA) 31/05/2020], Oil barrels project, 1967.
Vernice a smalto, carboncino, matita, pastello e acquerello su cartone 70×55,5 cm, firma e anno in basso a destra, etichetta della Kulicke Gallery (New York) al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foto, entro teca in plexiglass.
Provenienze: John Murchison, Addison, Texas (USA) e John Gibson Galerie, New York (USA).
Aggiudicato per € 150.000
Maestro Della Lamentazione Di Scandicci [Attivo a Firenze, – primo quarto del XVI secolo], Madonna con Bambino e san Giovannino
Olio su tavola circolare, diam. 86,6 cm; opera priva di cornice. Il tondo, un olio su tavola raffigurante una Madonna con il Bambino e san Giovannino posti in un interno percorso da ombre sinuose su uno sfondo di paesaggio illuminato da una luce meridiana, va senza dubbio riferito al Maestro della Lamentazione di Scandicci, pittore attivo a Firenze nel primo quarto del XVI secolo.
Aggiudicato per € 150.000
C’è un dipartimento in particolare che ha vissuto una crescita significativa?
L’arte moderna come sempre ha fatto la parte del leone, con circa metà del fatturato, ma i dipartimenti di orologi moderni e d’epoca, gioielli moderni e d’epoca e dipinti antichi e arredi, hanno avuto un notevole balzo in avanti, spinti anche da grandi aggiudicazioni e diversi record d’asta. Quindi tutti i dipartimenti sono cresciuti considerevolmente, anche grazie alla spinta dei numerosi collezionisti stranieri e di alcune istituzioni, come musei, ecc, ecc, che hanno partecipato in maniera attiva agli incanti proposti.
Come si è divisa la vostra casa d’aste, in questi due anni, tra fisico e digitale? Quali strumenti state impiegando per sopperire alla situazione in essere?
Tutte le nostre aste sono sempre proposte in entrambe le versioni. Non c’è una differenziazione tra aste fisiche e digitali. Proponiamo aste on line sin dal 1998, pionieri in questo ambito. Nell’anno nuovo stiamo lavorando per affiancare ai sistemi tradizionali d’asta, anche una novità assoluta in ambito internazionale. Proporremo le aste “on demand”: oggetti d’arte che sono sul nostro sito internet, proposti dai clienti, in attesa che un’offerta li trasformi in lotti da poter essere aggiudicati con una regolare gara d’asta, con tutti i crismi e le garanzie del caso, mantenendo sempre al centro del nostro lavoro e della nostra filosofia, l’attenzione al cliente e alle sue necessità, per farlo sentire per così dire, a casa.
Quali sono le prospettive per il 2022?
Siamo molto fiduciosi. Per il 2022 abbiamo già acquisito diverse importantissime collezioni che verranno esitate durante gli appuntamenti dei prossimi mesi.