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Georgia O’Keeffe. Restaurato il dipinto danneggiato da una tarantola

Georgia O'Keeffe. Spring, 1948. Oil on canvas. Georgia O'Keeffe Museum. Gift of The Burnett Foundation. © Georgia O'Keeffe Museum Georgia O'Keeffe. Spring, 1948. Oil on canvas. Georgia O'Keeffe Museum. Gift of The Burnett Foundation. © Georgia O'Keeffe Museum
Georgia O'Keeffe. Spring, 1948. Oil on canvas. Georgia O'Keeffe Museum. Gift of The Burnett Foundation. © Georgia O'Keeffe Museum
Georgia O’Keeffe. Spring, 1948. Oil on canvas. Georgia O’Keeffe Museum. Gift of The Burnett Foundation. © Georgia O’Keeffe Museum
Una grande opera danneggiata, seppur indirettamente, da una tarantola. Spring di Georgia O’Keeffe torna al suo aspetto originario grazie a un imponente intervento di restauro.

Due metri di dipinto dove dominano due primule, due rami e la cima di una montagna nel New Mexico. Questo è Spring (1948) di Georgia O’Keeffe, opera perfettamente integrata nella poetica onirico-floreale dell’artista. Di proprietà del Georgia O’Keeffe Museum di Santa Fe, il quadro è stato dipinto durante uno dei pochi periodi in cui l’artista era a New York, lontano dallo stato dal New Mexico. Per le sue grandi dimensioni e per il ruolo emblematico nella produzione della pittrice, l’opera ha sempre ricoperto un ruolo importante nell’immaginario degli appassionati di O’Keeffe. Poi è arrivato un ragno che ha minacciato di rovinare il suo capolavoro.

Le responsabilità dell’animale sono indirette, ma inequivocabili. Mentre il dipinto era ospitato nella residenza di O’Keeffe ad Abiquiú, una tarantola si era insinuata nel tetto della casa causando una perdita d’acqua che danneggiò il dipinto. Ora, dopo un lungo e faticoso restauro, il Georgia O’Keeffe Museum ha riportato Spring a rifiorire.

Dopo i lavori condotti dal museo, dal vivo davanti ai suoi visitatori, il dipinto è tornato in esposizione e lo rimarrà fino a ottobre. A quel punto dovrebbe spostarsi in California per un’esposizione al San Diego Museum of Art.

Il restauro è stato uno sforzo non indifferente. Sono state necessarie 1.250 ore di lavoro e $145.000 di finanziamento, perlopiù proveniente dalla Bank of America. Gli interventi sul dipinto non hanno solo corretto i danni indirettamente causati dalla tarantola, ma hanno anche riportato Spring alla sua tavolozza di colori originari. A compromettere il suo aspetto è stata proprio la vernice con cui era stato realizzato, posta per impedire che il dipinto si sporcasse ma che si è rivelata influire sull’aspetto dell’opera.

Ma il restauro di Spring non non è l’unica notizia positiva del mese per O’Keeffe. Il 23 gennaio inaugura infatti la grande mostra che la Fondation Beyeler di Riehen, in Svizzera, dedica alla pittrice.

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