Tela, telaio e colore. Da supporto pittorico a elemento strutturale, alla galleria DISPLAY di Parma vanno in scena le conversioni di Camera con vista, mostra personale di Bislacchi (Matteo Santacroce) con opere realizzate durante la partecipazione al programma VIR Viafarini-in-residence a Milano. A cura di Ilaria Monti, fino al 29 gennaio 2022.
Le opere in mostra sono parte della serie in corso Wall of Canvas, con cui l’artista sonda le possibilità fisiche e formali della pittura a partire da personali modalità di utilizzo dei suoi elementi principali: tela, telaio e colore. La tela viene convertita da supporto pittorico in elemento strutturale, e insieme al telaio dona ai dipinti caratteristiche architettoniche. Nella combinazione verticale e orizzontale delle tele che riecheggia le disposizioni dei mattoni nelle tecniche edilizie, prende forma una vera e propria superficie muraria. La pittura si trasforma in un gesto di costruzione, e relazionandosi con lo spazio le opere tendono verso un’ibridazione al limite tra funzionalità e decorazione parietale.
Camera con vista prende le mosse da un breve viaggio di andata e ritorno tra Londra, dove Bislacchi vive e lavora, Milano e Parma, per poi trasformarsi in un contenitore di visioni, riferimenti e possibilità. Camera con vista è un non luogo, come per Zygmunt Bauman erano tutte le stanze d’albergo: luoghi di transito, nostri solo per il tempo che serve, con le finestre su città in cui siamo di passaggio. Della sua visita a Parma Bislacchi ricorda i colori della facciata del Duomo e della pittura di Correggio. Le opere Duomo e Di Correggio mi ricordo un muro, appositamente realizzate per DISPLAY, sono il risultato di un processo di sintesi e astrazione delle immagini. Intrecciando le tele dipinte al telaio, l’artista crea un’alternanza di vuoti e superfici che dialogano con lo spazio e con il tempo:
Era Parma, era il Duomo, era Correggio, e qualche mese fa, era una stanza lasciata vuota e ora nei confini di questa cornice si intreccia quello che resta.
Nello spazio vetrato di DISPLAY anche le opere diventano camere con vista, funzionano come una specie di ipertesto – o come porte e finestre aperte – intimamente connesse alla città di Parma, al dentro e al fuori, alla storia della pittura figurativa del passato e all’esperienza dell’arte informale europea e americana.
Bislacchi (1995, Italia) vive e lavora a Londra.
La sua ricerca indaga i confini tra pittura e spazio a partire dalla tela, che da tradizionale supporto pittorico è convertita in un elemento costruttivo del dipinto. Le mostre collettive più recenti includono, tra le altre: “Yellow Archangel Perceiving Anomalies”, General Practice, Lincoln (2021); “After Hours”, Bowes-Parris Gallery, London (2020). È stato selezionato tra i finalisti di “Art Rights Prize” (2020); “Young Talent Contemporary Purchase Prize” (2019) e “Signature Art Prize” (2018); è vincitore di “The Chadwyck-Healey Prize for Painting” (2018).
Camera Con Vista (A Room with a View), Bislacchi
A cura di Ilaria Monti
DISPLAY, Vicolo al Leon d’Oro 4/A, 43121, Parma.
Fino al 29 gennaio 2022
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