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L’arte erotica arriva sul metaverso. Il caso ClitSplash e EROTIKA

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Let’s touch with our hearts di @sheidlina 

Inauguriamo il primo Motel Nicolella 2022 con ospiti due giovani curatrici, attualmente impegnate nella produzione di mostre fisiche e digitali dedicate al femminismo contemporaneo: Luisa Ausenda e Gladys Garrote del collettivo ClitSplash.

Già dal nome, che suona come uno statement, è possibile intuire la direzione curatoriale e sociale che le due hanno intrapreso. Mi è sembrato opportuno segnalare il loro lavoro perché si sono distinte giusto poco tempo fa. Tra novembre e dicembre 2021 hanno proposto EROTIKA, un’esposizione accessibile on line su Arium Space e anche fisicamente a Pleasuretown, 2160 Park Ave, Miami Beach, durante la fiera d’arte contemporanea Miami Art Basel.

Le motivazioni del loro progetto sono più che centrate. Innanzitutto, posto che in questi giorni non si fa altro che parlare di metaverso, NFT e Blockchain, e assunto che quello sarà probabilmente il luogo dove andremo a spendere gran parte del nostro tempo, è il caso di selezionare con attenzione i contenuti di cui andremo a fruire. Cercare insomma di mettere ordine nel mare magnum di immagini a cui siamo costantemente sottoposti.

Your neck is like an ivory tower By @wonderkatzi

In secondo luogo, esattamente come accadde con la nascita di internet, le immagini erotiche popolano in abbondanza il metaverso e i luoghi decentralizzati, ancora non soggetti alla mannaia censoria di Facebook e soci. Ecco dunque l’esigenza di dare voce a queste nuove generazioni di artisti/e.

Last but not least, siccome il collettivo nasce a Cuba, l’intento è anche quello di insegnare agli artisti/grafici cubani come diventare artisti cripto. Questo significa anzitutto come accedere alla blockchain e mintare le opere nonostante tutte le difficoltà dell’isola. Inoltre significa imparare a farsi strada fra le varie piattaforme NFT e social per far parte di e creare communities.

Le fondatrici di ClitSplash Gladys Garrote e Luisa Ausenda

“ClitSplash è un collettivo al femminile nato a Cuba che ricerca e cura arte e cultura cripto. Crediamo nelle pari opportunità e nella rappresentazione al di là del genere e per questo ci concentriamo sul lavoro di artiste donne, trans e di altre minoranze scarsamente rappresentate. Oltre a curare mostre di arte NFT di qualità, ne sosteniamo la proliferazione all’interno del metaverso.”

La mostra presenta dodici artisti “crypto” (ovvero artisti che registrano su Blockchain i loro lavori) tra cui: Almendra Bertoni, Cesar Saavedra, Cymoonv, Ellen Sheidlin, Jose Nazabal, La Saló, Looping Lovers, Natalie Shau, Ninocence, Sasha Katz, Serwah Attafuah e Yulia Shur. La scarsità di censura e pregiudizi all’interno del regno del mondo crypto ha prodotto un’interessante abbondanza di arte erotica nel metaverso. Attingendo da questo particolare caratteristica, ed elaborandola, EROTIKA mira al superamento mainstream dell’arte erotica. Puntando i riflettori su artisti con approcci diversi all’arte erotica, emergono prospettive diverse da quelle che solitamente saturano questa categoria emergere e aprire il campo a nuove narrazioni.

ClitSplash: “Nel metaverso emergono e proliferano narrative non mainstream. Queste ultime sono senz’altro più significative per le nuove generazioni native digitali che per i boomers, che anzi spesso le repellono. Noi teniamo conto del fatto che le nuove generazioni pensano al metaverso in modo completamente diverso dal nostro, e più distinta ancora sarà la mentalità delle generazioni che invece di saltare fra diverse app per comprare, socializzare, imparare ecc. faranno tutto nel metaverso. ClitSplash punta a rimanere rilevante per queste generazioni.”

Se vi interessa dare un’occhiata alla collezione completa, già sold out, è possibile guardarla qui: https://knownorigin.io/clitsplash 

Ecco di seguito alcuni dei lavori selezionati in mostra. Riflettori puntati su questa giovane ragazza russa, Ellen Sheidlin, con ben 4.5 milioni di followers su Instagram, che ha concluso solo un anno fa il suo percorso di studi dall’Istituto Marangoni di Firenze e oggi è tra le creative più contese tra gallerie e brand, worldwide. Se provate a seguirla su Instagram capirete il perché del suo straordinario successo.

Spill me by @ShurYulia

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