Dinamismo, colori vivaci, equilibrio: “Le volpi” di Franz Marc andranno all’asta da Christie’s con una stima di £ 35.000.000. Il 1° marzo
Caccia alla volpe il prossimo marzo per tutti i collezionisti d’arte. Continuano infatti gli annunci dei top lot dell’asta di Christie’s “20/21 Century: London Evening Sale”. Dopo Lucian Freud con “Ragazza con gli occhi chiusi” (1986-87,£10-15 milioni) e un raro Picasso surrealista, “La fenêtre ouverte”, (£ 14-24milioni0), ecco un altro capolavoro che compare sul mercato, “Le volpi” di Franz Marc.
Dipinto nel 1913, nel momento in cui i movimenti modernisti stavano esplodendo in tutta Europa, è tra i dipinti d’avanguardia più riusciti di Franz Marc. “The Foxes” rivela l’audace sperimentazione del rivoluzionario linguaggio artistico di Marc nell’ultimo periodo della sua carriera artistica, prima della sua prematura morte durante la Prima Guerra Mondiale.
E’ un dipinto di grande importanza storico-artistica. Marc, insieme a Wassily Kandinsky, è stato un pioniere dell’avanguardia europea all’inizio del XX secolo, che ha sfidato e ribaltato completamente molte delle regole della pittura classica.
«The Foxes racchiude tutto ciò che troviamo di ispirazione nel lavoro di Marc: ha dinamismo, colori sensazionali, equilibrio incredibile e una spiritualità nel suo soggetto sublime che attira completamente lo spettatore nel dipinto» ha commentato Jussi Pylkkänen (Global President, Christie’s) «A parte la sua indiscutibile bellezza, è un’opera con una storia straordinaria, sia di proprietà che di esposizioni, essendo stata protagonista di tante importanti mostre d’avanguardia negli ultimi 100 anni»
In un gioco di colori vivaci e forme prismatiche, “The Foxes” è un capolavoro dell’espressionismo tedesco, che ha fatto parte di diverse collezioni. L’ultima collocazione prima della restituzione ai legittimi eredi nel 2021 – richiesta nel 2015- , il Kunstpalast Museum di Düsseldorf. E’ stato parte della Collezione della città dal 1962. Quando era stato donato dell’imprenditore Helmut Horten, che l’aveva acquistata l’anno prima dal regista tedesco-americano William Dieterle. Il regista, a sua volta, lo aveva avuto nel 1940 dal mercante d’arte Karl Nierendorf per conto dei proprietari, il banchiere ebreo Kurt Grawi e sua moglie Else di Berlino, che lo aveva venduto per finanziare la fuga della famiglia in Cile dopo essere stato imprigionato in un campo di concentramento.
Descrivendo una scena apparentemente idilliaca, in cui due volpi sono intrecciate insieme in uno schema caleidoscopico di linee dai colori vivaci che si compenetrano e si intersecano, “Le volpi” illustra gli importanti sviluppi che si stavano verificando nell’opera di Marc durante questo periodo. Il 1913 segnò il penultimo anno di una delle epoche più audaci e rivoluzionarie della storia dell’arte. Dai cubisti in Francia ai futuristi in Italia, ai movimenti Die Brücke e Der Blaue Reiter in Germania, l’avanguardia europea raggiunse il suo apice inventivo tra il 1910 e il 1913. Come uno dei fondatori di Der Blaue Reiter con Kandinsky, Marc conosceva profondamente tutti questi nuovi movimenti, seguendone l’evoluzione e il progresso attraverso mostre, giornali d’avanguardia e una ricca rete di amici e colleghi in tutto il continente.
Dalla fine del 1912 in poi, Marc iniziò ad adottare un approccio sempre più dinamico e geometrico nei suoi dipinti, in particolare in risposta al lavoro di Robert Delaunay e dei futuristi italiani. Ha cercato di superare una visione statica e fissa del mondo e di avvicinarci alla comprensione delle forze nascoste della natura. Le sue opere del 1913 sono intrise di un distinto spirito di innovazione e sperimentazione.
Marc sentiva chiaramente che The Foxes rappresentava un esempio chiave dei suoi più recenti successi pittorici e scelse di includerlo in una serie di mostre. Dalla personale itinerante nel 1913, alla grande mostra allo Stedelijk Museum di Amsterdam nello stesso anno.
Altri importanti dipinti del 1913 di Marc sono ospitati in musei tra cui il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Museum of Modern Art di New York, l’Art Institute of Chicago e la Pinakothek der Moderne, Monaco di Baviera.
The Foxes sembra pronto a raggiungere un nuovo record mondiale per l’artista all’asta. Quello attuale risale al 2008 e si assesta a 24.326.827 $ (12.340.500 £ ) per la tela del 1910 “Weidende Pferde III” raffigurante dei cavalli venduta da Sotheby’s a Londra (05/02/2008).