Si chiama Metaspore la mostra dedicata all’artista sudcoreana Anicka Yi aperta all’Hangar Bicocca dal 24 febbraio al 24 luglio 2022. Ingresso gratuito.
A cura di Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí, Metaspore raccoglie oltre 20 installazioni, creazioni multiformi che oltrepassano i confini tra scienza e arte, tra organico e sintetico, tra umano e non umano, analizzando i concetti di metamorfosi, ecosistema, simbiosi e interdipendenza. Anicka Yi (1971), già vincitrice del Guggenheim Hugo Boss Prize nel 2016, è una delle figure più radicali della scena artistica contemporanea, protagonista del dibattito attuale sulla ridefinizione delle categorie tra umano e macchina, naturale e artificiale. Le sue opere, realizzate soprattutto con materiali deperibili e di matrice industriale, fondono scrittura e vita e danno origine a narrazioni che intrecciano quesiti filosofici a immaginari fantascientifici, con un approccio definito bio-fiction. Il titolo Metaspore si ispira al mondo biologico: le spore sono unità cellulari che danno vita a nuove entità viventi senza alcun atto sessuale vero e proprio; il progetto dà ampio spazio alla dimensione olfattiva, presentando una serie di lavori per i quali sono state adoperate fragranze e profumi, per analizzare infine i processi biologici come decomposizione e metamorfosi.