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Guercino, Giordano, Recco e un dipinto neoclassico brillano da Babuino

Babuino

L’arte antica è protagonista a Roma con tre giornate di aste da Babuino. Il 15, 16, 17 febbraio la maison esita una vendita di importanti dipinti e arredi antichi e del XIX secolo, gioielli e argenteria

L’asta di febbraio di Babuino è dominata da due importanti collezioni romane di arte antica. Nella prima tornata, dedicata ai dipinti, spiccano tra i top lot tre lavori di epoche e soggetti completamente differenti, tutti ben conservati e con quotazioni comprese tra i 12 mila e i 30 mila euro.

Il primo è un grande olio di ispirazione neoclassica intitolato Teseo persuade Arianna che raffigura il momento del mito in cui il giovane eroe cerca di sedurre la casta figlia di Minosse.  Avvolto in una sgargiante clamide rossa, porta la pelle della pantera e indossa un berretto fregiato in bronzo dorato. La giovane donna seduta di fronte a lui, sembra ascoltarlo con attenzione e con ammirazione. Gli esperti di Babuino hanno attribuito l’opera ad un pittore francese di inizio XIX secolo, nonostante l’opera conservi stilemi dei pittori attivi a Roma nel periodo neoclassico, che molto attinsero dalla cultura dei grandi della pittura francese del periodo (lotto 98 stima € 25.000-30.000).

Babuino
PITTORE FRANCESE NEOCLASSICO, INIZI XIX SECOLO
TESEO PERSUADE ARIANNA
Olio su tela, cm. 130 x 150 Non firmato STIMA EUR 25.000 / 30.000

Al secondo posto tra i top lot, un olio realizzato ben oltre un secolo prima del dipinto mitologico, non in Francia ma nell’Italia del Sud dal napoletano Giuseppe Recco (Napoli 1634 – Alicante 1695). Il dipinto si intitola Composizione con strumenti musicali, spartito e cuscino (lotto 52) e stima € 15.000-20.000. Fu visionato da Roberto Longhi (1963) che ipotizzò essere un pendant di una natura morta di tappeti e strumenti dello stesso autore pubblicata da Federico Zeri in ‘Paragone’. Il dipinto in oggetto partecipò alla mostra sul pittore Cristoforo Munari (A. Ghidiglia Quintavalle Cristoforo Munari e la natura morta emiliana, Parma 1964). Inoltre l’opera risulta presente in una scheda dell’archivio fotografico della Fondazione Federico Zeri. Tra le particolarità, la presenza di alcuni elementi dorati e chiaroscurali eseguiti in rilievo. La sobrietà e la magnificenza nella descrizione degli strumenti e dei righi musicali, gli donano quell’importanza regale che la musica del tempo rivestiva.

Babuino
GIUSEPPE RECCO (Napoli 1634 – Alicante 1695)
COMPOSIZIONE CON STRUMENTI MUSICALI, SPARTITO E CUSCINO
Olio su tela, cm. 73 x 93,5 STIMA EUR 15.000 / 20.000

Terzo posto per il dipinto “San Girolamo mentre legge le sacre scritture” attribuito a Luca Giordano (Napoli 1634 – 1705) da Nicola Spinosa (lotto 15 stima € 12.000-18.000).  Il dipinto è collocabile secondo l’esperto durante la fase intermedia tra il naturalismo di matrice riberesca del periodo partenopeo e il venetismo di stampo tintorettiano e tizianesco dell’autore. In particolare, si legge nella scheda in catalogo, la figura smunta ed austera del san Girolamo richiama il sant’Onofrio orante del Giordano databile al 1652 ca. e i dipinti ‘Santi Andrea e San Bartolomeo’, conservati in coppia nella chiesa di Sant’Evasio a Padrengo.

Babuino
LUCA GIORDANO (Napoli 1634 – 1705)
SAN GIROLAMO MENTRE LEGGE LE SACRE SCRITTURE
Olio su tela, cm. 76 x 64
Firmato ‘Jordanus’, sulla costa del libro sotto il teschio
STIMA EUR 12.000 / 18.000

Raffigura il santo studioso, “San Girolamo trascrive le Sacre Scritture”, anche una bella sanguigna su carta applicata su tela attribuita a Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento 1591 – Bologna 1666) (lotto 32 stima € 5.000-7.000). Si può far risalire la datazione dell’opera ad un periodo tra gli anni Quaranta e gli inizi degli anni Cinquanta del XVII secolo. Gli esperti di Babuino spiegano nella scheda in catalogo come in questo periodo le forme e le tonalità del maestro di Cento si ammorbidiscano virando verso una cultura più propriamente reniana. In questo senso non mancano esempi da citare come il dipinto ‘San Girolamo’ del 1648, conservato a New York in collezione privata, il ‘San Giuseppe della Pinacoteca Nazionale di Bologna’ e il dipinto ‘Loth e le figlie’, del 1650 conservato a Dresda alla Staatliche Gemaldegalerie.

Babuino
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto il GUERCINO, att. a (Cento 1591 – Bologna 1666)
SAN GIROLAMO TRASCRIVE LE SACRE SCRITTURE
Sanguigna su carta applicata su tela, cm. 29 x 31,5. STIMA EUR 5.000 / 7.000

Sempre in questa prima ricca tornata (ben 175 lotti), tra i dipinti ad olio spicca un Paesaggio con marina, firmato e datato 1778 di Egbert Van Drielst (Groningen 1745 – Amsterdam 1818) (lotto 71 stima 10.000-15.000). Suggestiva è l’opera di Jacques Courtois Il Borgognone, att. a (Saint HYppolIite 1621 – Roma 1676) Battaglia tra cavalieri turchi e cristiani (lotto 37 stima € 6.000-8.000).

Babuino
EGBERT VAN DRIELST(Groningen 1745 – Amsterdam 1818)
PAESAGGIO CON MARINA
Olio su tela, cm. 177 x 213 Firmato e datato 1778, in basso a sinistra
STIMA EUR 10.000 / 15.000
JACQUES COURTOIS IL BORGOGNONE, att. a
(Saint HYppolIite 1621 – Roma 1676)
BATTAGLIA TRA CAVALIERI TURCHI E CRISTIANI
Olio su tela, cm. 124 x 170
STIMA
EUR 6.000 / 8.000

Tra le nature morte si segnalano Jean Baptiste Monnoyer (Lille 1634 – Londra 1699) con Vaso sbalzato con trionfo di fiori e cesta di frutta, (Lotto 84 stima € 5.000-7.000) e l’opera di Nicola Maria Recco, att. a (Attivo a Napoli, fine XVII – inizi XVIII secolo) Paesaggio con natura morta di pesci, ostriche e conchiglie, (Lotto 61 stima € 4.000-6.000).

JEAN BAPTISTE MONNOYER (Lille 1634 – Londra 1699)
VASO SBALZATO CON TRIONFO DI FIORI E CESTA DI FRUTTA
Olio su tela, cm. 70 x 97
STIMA EUR 5.000 / 7.000
NICOLA MARIA RECCO, att. a
(Attivo a Napoli, fine XVII – inizi XVIII secolo)
PAESAGGIO CON NATURA MORTA DI PESCI, OSTRICHE E CONCHIGLIE
Olio su tela, cm. 93 x 117
STIMA EUR 4.000 / 6.000

Tra i soggetti religiosi emerge l’elegante tela di Scipione Vannutelli (Genazzano 1834 – Roma 1894) Madonna col bambino  (lotto 135 stima € 1.500-2.500) e i pittori Romani del primo Ottocento.

SCIPIONE VANNUTELLI (Genazzano 1834 – Roma 1894)
MADONNA COL BAMBINO
Olio su tela, cm. 73 x 60 Firmato in basso a destra
STIMA EUR 1.500 / 2.500

La seconda tornata è tutta dedicata ai mobili ed agli oggetti da collezione. Si segnalano una ribalta in radica di noce, Roma XVIII secolo (lotto 265, stima € 4000-6000), un canterano in palissandro, Roma XVIII secolo (lotto 200 stima € 4.000-5.000 che si distingue per la rarità, una sedia in legno laccato, Venezia XVIII secolo (lotto 238) che stima € 500-700 e una coppia di consoles ad angolo, Roma XVIII secolo (lotto 273) quota € 1500-2000.

RIBALTA IN RADICA DI NOCE, ROMA XVIII SECOLO
con intarsi e filettature in legno di bosso. Parte superiore ad urna, con ribalta centrata da intarsio a stemma vegetale. Interno a tre grandi cassetti intarsiati e pianetto scorrevole segreto. Fronte mosso a tre cassetti con riserve ornate da foglie e palmette, fiancate doppie con montanti a linea spezzata con piccole mensole nervate. Piedi a mensola con lobatura.
Misure cm. 100 x 150 x 65.
STIMA EUR 4.000 / 6.000
CANTERANO IN PALISSANDRO, ROMA XVIII SECOLO
a balestra, con intarsi in legno di bosso su fondi in ebano viola al negativo. Piano con intarsio centrale a riserva ovale, fronte concavo con tre cassetti con riserve intarsiate a motivi vegetali. Laterali con cartelle ad erme con finali a riccioli. Doppia fiancata che ripete i montanti del fronte. Piedi a mensola.
Misure cm. 100 x 130 x 68.
STIMA EUR 4.000 / 5.000
SEDIA IN LEGNO LACCATO, VENEZIA XVIII SECOLO
a fondo bianco, con bordi a lacca verde e finiture a lacca rossa. Interamente dipinta a racemi e piccoli fiori. Schienale sagomato con roccaille sul cappello, fronte del sedile di medesima linea, gambe a spalla larga con desinenze a riccioli. Tappezzeria in raso porpora.
Misure cm. 116 x 70 x 50.
STIMA EUR 500 / 700

Una coppia di sculture marmoree della fine XIX secolo raffiguranti moretti allegorici del continente africano e americano (lotto 194) stima € 4.000-6.000. Di linea classica la coppia di cavalli in bronzo dorato, XVIII secolo (lotto 311 stima € 1000-1500). Mentre tra gli antichi e preziosi oggetti troviamo due importanti orologi: un orologio da tavolo, Pellegrino Amorosi Roma XVIII secolo (lotto 213 stima € 1500-2000) e un orologio a cartel, Francia XVIII secolo con cassa in ebano con intarsi in metallo a motivi vegetali (lotto 278 stima € 800-1200).

COPPIA DI SCULTURE MARMOREE, FINE XIX SECOLO
raffiguranti moretti allegorici del continente africano e americano. Composti da marmo nero del Belgio, fior di pesco, alabastro bianco e verde. Completi di basette postume rivestite in velluto.
Misure cm. 113 x 65 x 36.
STIMA EUR 4.000 / 6.000
COPPIA DI CAVALLI IN BRONZO DORATO, XVIII SECOLO
di linea classica, in posa statuaria. Base rettangolare in marmo giallo di Siena e marmo nero.
Misure cavalli cm. 20 x 27 x 6.
Misure totali cm. 32 x 29 x 13.
Alcune usure alla patina.
STIMA EUR 1.000 / 1.500
OROLOGIO DA TAVOLO, PELLEGRINO AMOROSI ROMA XVIII SECOLO
con cassa impiallacciata in radica di tuja, con applicazioni in bronzo dorato a motivi di festoni, ghirlande e ramages ritorte. Cappello ad urna con presa e pinnacoli in bronzo, fronte ad uno sportello, vetrina ai fianchi con macchina a vista. Piedi cesellati a foglie. Quadrante con fase lunare e placca in bronzo con firma ‘Pellegrino Amorosi, Roma’. Completo di accessori. Misure cm. 54 x 33 x 23.
Macchina non esaminata, elementi della macchina staccati. STIMA EUR 1.500 / 2.000
OROLOGIO A CARTEL, FRANCIA XVIII SECOLO
con cassa in ebano con intarsi in metallo a motivi vegetali. Belle applicazioni in bronzo dorato e cesellato a motivi di foglie d’acanto volute e roccailles. Cappello mobile con figura di Atlante in bronzo. Sportello sul fronte con applicazione a bassorilievo con divinità fluviale. Quadrante con placche a smalto bianco a numeri romani. Completo di cartel con applicazioni a foglie e teste di arieti. Misure orologio cm. 100 x 45 x 16. Macchina e accessori staccati e non esaminati, mancanze alla placcatura, sportello posteriore mancante, difetti.
STIMA EUR 800 / 1.200

Infine per la terza e ultima tornata Babuino offre gioielli e argenti, tra cui una rara bomboniera in argento e Vermeilles, Musy Torino 1930 (lotto 432 stima € 800-1200) e una preziosa scatola musicale in bronzo, Inghilterra inizi XX secolo (lotto 434 stima € 300-400), oltre ad una grande quantità di argenti da collezione.
Tra i gioielli, brilla un magnifico anello solitaire in oro giallo 18 kt., impreziosito con diamante centrale a taglio brillante antico e brillanti laterali a taglio baguette (lotto 501 Stima € 14000-16000) e un bracciale interamente in oro giallo e oro bianco 18 kt., con motivo a catena decorato con brillanti a taglio whit whit. (lotto 466 stima € 3000-4000).

 

 

BOMBONIERA IN ARGENTO E VERMEILLES, MUSY TORINO 1930
a sagoma ovale con cesello al coperchio a ramages vegetali su smalto blu con stemmi della Casa Savoia. Bordo con decoro in rilievo a nodo Savoia in sequenza.
Punzone ‘Musy Torino’, sotto il coperchio, data ‘Roma 8 Gennaio 1930’, sotto la base.
STIMA EUR 800 / 1.200
SCATOLA MUSICALE IN BRONZO, INGHILTERRA INIZI XX SECOLO
interamente a smalto cobalto, con riserve in strass e figura di pantera sul cappello con pietre semipreziose. Interno con macchina carillon funzionante. Stemma ‘Royal Family’, sotto la base.
Misure cm. 11,5 x 10 x 7.
STIMA EUR 300 / 400
ANELLO SOLITAIRE
in oro giallo 18 kt. 92,750, impreziosito con diamante centrale a taglio brillante antico e brillanti laterali a taglio baguette.
Brillante centrale ct. 4.00 ca., brillanti laterali ct. 0.60 ca., peso complessivo gr. 8,00.
STIMA EUR 10.000 / 15.000
BRACCIALE
interamente in oro giallo e oro bianco 18 kt., con motivo a catena decorato con brillanti a taglio whit whit. Chiusura a scomparsa.
Lunghezza cm. 19, brillanti ct. 1.20, peso complessivo gr. 57,20.
STIMA EUR 3.000 / 4.000

 

PRIMA TORNATA
Martedì 15 febbraio, ore 15.00
Importanti dipinti antichi e del XIX secolo

SECONDA TORNATA
Mercoledì 16 febbraio, ore 15.00
Arredi e oggetti d’arte antichi e del XIX secolo

TERZA TORNATA
Giovedì 17 febbraio, ore 15.00
Argenti, gioielli e collezionismo

CASA D’ASTE BABUINO
Via dei Greci 2/a, 00187 Roma, Italia
Tel. +39 06.32283800
Fax +39 06.32283215

Esposizione da venerdì 11 a lunedì 14 febbraio Orario continuato: 10.00 – 20.00
L’asta sarà anche trasmessa in streaming e si potrà partecipare attraverso le piattaforme di on-line bidding “Mybabuino”, “Drouot”, “Invaluable” e “The Sale Room”.

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