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Alla scoperta di Maria Maddalena, figura misteriosa e travisata. Una grande mostra la celebra

Garofalo (Benvenuto Tisi), Noli me tangere (1520 circa-1525 circa), olio su tavola 69×100 cm, Ferrara, Pinacoteca Nazionale 

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì propone per il 2022 un nuovo appuntamento espositivo dedicato a un grande mito femminile della nostra storia, una figura misteriosa e travisata: Maria Maddalena. Dal 27 marzo al 10 luglio 2022, le sale del San Domenico ospiteranno 200 opere tra le più significative dal III sec. d.C. al Novecento, suddivise in 11 sezioni, in un percorso espositivo che ricomprende pittura, scultura, miniature, arazzi, argenti e opere grafiche e che si snoda attraverso i più grandi nomi di ogni epoca. La mostra è a cura di Cristina Acidini, Paola Refice, Fernando Mazzocca.

A lei l’arte, la letteratura, il cinema hanno dedicato centinaia di opere e di eventi. Attraverso alcune delle più preziose e affascinanti opere d’arte a lei dedicate, l’esposizione forlivese del 2022  intende indagare il mistero irrisolto di una donna di nome Maria che ancora inquieta e affascina. Chi era davvero la Maddalena? E perché si è generata e sviluppata quella confusa, affascinante sequenza di rappresentazioni che hanno portato alla costruzione della sua sfaccettata identità?

Alessandro Allori, La Maddalena (1600-1602), olio su tela 193×155 cm, Firenze, Museo Stibbert

Ideata e realizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì e i Musei San Domenico, la mostra si avvale di un prestigioso comitato scientifico presieduto da Antonio Paolucci e della direzione generale di Gianfranco Brunelli. Il progetto espositivo porta in Italia capolavori provenienti dalle più importanti istituzioni nazionali e internazionali.

Il percorso espositivo, curato nel suo allestimento dagli studi Wilmotte et Associés di Parigi e Lucchi & Biserni di Forlì, si articolerà all’interno della Chiesa di San Giacomo e delle grandi sale che costituirono la biblioteca del Convento di San Domenico e sarà accompagnato da un catalogo edito da Silvana Editoriale.

Guido Reni, Maddalena penitente (1627), olio su tela 161×203 cm, Collezione Francesco Micheli

Anche in questa occasione continuerà la preziosa collaborazione con Mediafriends, l’Associazione Onlus di R.T.I. Spa, Mondadori Spa e Medusa Film Spa, nel segno della solidarietà. Una collaborazione consolidata che ha consentito, nel tempo, di finanziare molti progetti sul territorio nazionale, senza dimenticare realtà complesse in aree del terzo mondo, grazie alla vendita dei biglietti di ingresso alla mostra.

Anche Sky Arte sarà nuovamente partner della mostra dedicando alla figura della Maddalena il consueto speciale televisivo, una storica collaborazione che la Fondazione condivide con importanti partner privati.

Nel momento difficile che tutto il mondo vive a causa della pandemia del Covid-19 – e il nostro Paese col mondo – questa nuova iniziativa culturale vuole essere un simbolo di riscatto e di ripresa non solo del territorio, ma del mondo dell’arte e dello spirito di civiltà che essa rappresenta.

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