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Un Giacometti della collezione Hubert de Givenchy stima fino a 30 milioni di euro

Hubert de Givenchy, 1975
© Victor Skrebneski

Christie’s svela alcuni highlight dell’asta della collezione d’arte del leggendario stilista Hubert de Givenchy. Tra tutti spicca un bronzo di Giacometti che quota 20- 30 milioni di euro

Più di 1.200 lotti tra mobili, sculture e dipinti di autori francesi ed europei, opere di maestri classici, di epoca moderna e contemporanea andranno in asta dal vivo dal 14 al 17 giugno a Parigi e dall’8 al 23 giugno online.

Ogni oggetto è stato scelto con l’occhio meticoloso di Hubert de Givenchy e riflette il suo gusto squisito. Tratta da due delle dimore più iconiche ed eleganti di de Givenchy, l’Hôtel d’Orrouer a Parigi e lo Château du Jonchet nella Valle della Loira, la collezione comprende molti oggetti eccezionali mai visti sul mercato da decenni, nonché opere più recenti acquisite per il fine del suo viaggio collezionistico.

I pezzi più importanti della collezione saranno esposti come parte di un tour mondiale tra Parigi, New York, Palm Beach e Hong Kong.

Accanto a numerose grandi sculture e dipinti di maestri del passato come Hubert Robert, la collezione comprende diversi capolavori dell’arte moderna: dalla Donna che cammina dell’amico e collaboratore del couturier Alberto Giacometti, che è stimata tra i 20 e i 30 milioni di euro, a un’opera chiave di Joan Miró mai presentata prima sul mercato Passage of the Migratory Bird (€2,500,000-3,500,000), a diversi lavori del fratello di Alberto, Diego Giacometti, fino a opere più contemporanee di Claudio Bravo e François-Xavier Lalanne.

  • Attribuito a François Girardon, Bacchus (€1,500,000-2,500,000)
  • Pablo Picasso, Faun with a Spear (€1,500,000-2,000,000)
  • Martin Biennais, Gilt bronze table (€400,000-600,000)
  • Attribuito a Joseph Baumhauer, Flat desk (€800,000-1,200,000)
  • David Roetgen, Mechanical desk (€500,000-800,000)
Alberto Giacometti

Il bronzo di Giacometti è stato regalato a Hubert de Givenchy dalla collezionista americana Bunny Mellon, orticultrice,  designer dei giardini più lussuosi d’America, incluso il magnifico Rose Garden della Casa Bianca, filantropa e collezionista d’arte e di gioielli. La Mellon è entrata nella leggenda per il suo incredibile gusto e per la sua classe è stata cliente dello stilista e nel tempo sono diventati cari amici. Ciò che li univa era la comune passione per l’arte contemporanea e per i giardini. Durante la loro lunga amicizia Bunny Mellon e Hubert de Givenchy si sono scambiati numerosi doni firmati da Diego. La Mellon infatti è stata una delle più importanti mecenate dell’artista. Il pezzo in asta è stata la prima scultura concepita dall’artista con il motivo di una figura che cammina. La versione originale in gesso fu realizzata da Alberto Giacometti nel 1932-1936, durante il suo periodo surrealista.  Il bronzo proposto fu tra i primi fusi da Fiorini nel 1955. Dopo questa scultura, l’artista non tornerà sul tema della figura in movimento se non nel dopoguerra.

Sempre del periodo surrealista di Alberto Giacometti, un uccello di gesso realizzato per l’interior designer Jean-Michel Frank intorno al 1937, proveniente dal grande salone del castello di Jonchet (stima € 200.000-300.000).

Tra gli altri lotti svelati in anteprima da Christie’s, un dipinto di Joan Miró del 1968, Passage of the Migratory Bird che sarà offerto per la prima volta sul mercato (stima € 2.500.000-3.500.000). Con grande audacia plastica, l’artista giustappone in questa tela monumentale un monocromo blu, una macchia bianca e una linea di nero denso e puro. Fu acquistato poco dopo la sua creazione tramite l’intermediazione di Bunny Mellon. Di proprietà del compagno dello stilista Philippe Venet, non lasciò mai i muri delle loro residenze e doveva essere sempre appeso in camera da letto negli ultimi anni della vita di Givenchy.

Figura di spicco nel mondo dell’alta moda e della moda, il nome di Hubert de Givenchy incarna la quintessenza dell’eleganza e del Grand Gôut français. Nel corso della sua vita, ha assemblato un’eccezionale collezione di mobili e arte classica e moderna, che ha organizzato nelle sue case secondo gli stessi standard rigorosi, sensibilità squisitamente raffinata e creatività appassionata che ha applicato al suo lavoro di couturier.

Hubert de Givenchy Collectionneur
Christie’s Parigi
dal 14 al 17 giugno dal vivo
dall’8 al 23 giugno online
www.christies.com

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