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A Matera “il tempo se ne va”. La personale di Giovanni Gaggia, arte che aiuta e cura

Giovanni Gaggia, IL TEMPO SE NE VA, sezione TRACCIA, foto Michele Alberto Sereni
Giovanni Gaggia, IL TEMPO SE NE VA, sezione TRACCIA, foto Michele Alberto Sereni

È stata inaugurata l’11 dicembre 2021 in occasione della XVII Giornata del Contemporaneo al MUSMA di Matera la personale di Giovanni Gaggia, mostra che restituisce la residenza-studio avvenuta tra maggio e giugno 2021. A cura di Simona Spinella e Tommaso Evangelista, il percorso espositivo scompone e ricompone immagini, oggetti, parole, suoni e punti di vista. Fino al 27 marzo 2022.

Il tempo se ne va è una mostra maturata in un periodo lungo e inatteso, due anni di dialogo a distanza con i curatori -Simona Spinella e Tommaso Evangelista- e una permanenza di due mesi nell’antica città di Matera, apparentemente immutabile, in realtà in tumultuoso divenire. Riflessioni e confronti si intrecciano con questa, dalla costruzione della performance realizzata con il danzatore Paolo Rosini all’allestimento diffuso a Palazzo Pomarici. La scomposizione e composizione di immagini, oggetti, parole, suoni e punti di vista si tesse in una trama che dalle profondità nascoste della città si apre verso la luce e gli spazi aperti. Spiritualità, Danza, Traccia, Corpo, Memoria sono le cinque parole chiave che conducono il pubblico attraverso l’arte di Giovanni Gaggia, un’arte che aiuta e cura -come la definisce Tommaso Evangelista- perché sapere dell’anima, carica di segni minimi di contatto e partecipazione. Esposti al piano terra del MUSMA, nove aghi sono il punto di partenza, valorizzati come strumenti che riparano e ricamano, questi tornano e si restituiscono a Palazzo Pomarici, circondati dal sound diffuso (realizzato da Pietro De Ruggieri) nel III ipogeo. Due bandiere raffiguranti le parole di Pier Paolo Pasolini e Joseph Beuys sventolano dal balcone della Sala 1 al piano superiore del palazzo seicentesco, dove si trova l’anello-scultura del designer Fabrizio Bonvicini. La performance di Rosini, architettura emotiva che assorbe e dilata lo spazio avvenuta il 14 luglio 2021, è restituita e documentata dalle immagini e i video del fotografo Michele Alberto Sereni e Natascia Giulivi negli spazi antichi delle sale successive. Chiudono, infine, la corsa del tempo i preziosi arazzi ricamati dall’artista e da alcune donne di Matera: tempo spirituale, tempo intellettuale, tempo sonoro costituiscono il tempo popolare che Giovanni Gaggia realizza nelle commistioni di medium differenti e complementari, il tempo è universale, raccoglie e accoglie il sentimento comune dell’oggi in una mostra composita dietro e dentro le quinte dell’eterna Matera.

Giovanni Gaggia, IL TEMPO SE NE VA, sezione DANZA, MUSMA Matera
Giovanni Gaggia, IL TEMPO SE NE VA, sezione MEMORIA, MUSMA Matera
Giovanni Gaggia, IL TEMPO SE NE VA

MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea. Matera)
Palazzo Pomarici – Via San Giacomo (Sasso Caveoso)

Tel. 366 9357768
Email: info@musma.it

Sito internet: www.musma.it
Facebook: MUSMA Museo della Scultura Contemporanea. Matera

Instagram: musmamuseo
Canale youtube: MUSMA Museo della Scultura Contemporanea Matera

 

Informazioni:

Biglietto: visita alla mostra temporanea e alla collezione: € 7.00 (intero) € 4,50 (ridotto)
Apertura: dal martedì alla domenica ore 10.00 – 18.00
Giorno di chiusura: lunedì (eccetto festivi).

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